Nell'Oltrepò Pavese, sulla sinistra del torrente Staffora, sorge il piccolo borgo di San Ponzo, già comune e ora frazione di Ponte Nizza, appartenuto nei secoli passati ai vescovi di Pavia e poi alla famiglia Cesarini Sforza. Al centro della piazzetta la chiesa, rimaneggiata nel Quattrocento, che tradisce ancora a livello architettonico le sue origini medievali. L'edifico, dichiarato monumento nazionale, conserva al suo interno tracce di affreschi del XVI e del XVIII secolo e un'importante fonte battesimale in pietra datata 1161. A circa tre chilometri dal paese, verso il monte Vallassa, sorgono le grotte scavate naturalmente dagli agenti atmosferici nell'arenaria. Qui nel III secolo d.C. visse da eremita San Ponzo le cui spoglie si conservano all'interno della pieve. Non mancano, ovviamente, le leggende legate alla sua figura e alle virtù prodigiose dell'acqua che un tempo sgorgava da queste rocce.