ANTICO BORGO DI GORGONZOLA

GORGONZOLA, MILANO

Condividi
ANTICO BORGO DI GORGONZOLA
Compreso all’interno del “nucleo di antica formazione” del Comune di Gorgonzola, l’Antico Borgo era già Capo Pieve il 17 giugno 855, quando venne redatto il manoscritto più antico giunto fino a noi nel quale è menzionata la località di “Congorciola”. Goffredo da Bussero, nel suo “Liber Notitiae Sanctorum Mediolani” redatto nella seconda metà del XII secolo, lo menziona quando richiama prima “in grogonzola ecclesia sancti petri”, e poi in “Grogonzora ecclesia sancti protaxii”. Individuato dal catasto di Carlo VI del 1721 e dal catasto lombardo-veneto del 1854, al suo interno sono oggi concentrati nel raggio di un centinaio di metri più di dieci “Beni Culturali” così come definiti dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: dalla duecentesca Casa degli Umiliati all’annesso Oratorio di San Pietro (la citata “ecclesia sancti petri”) oggi trasformato nel Santuario “Madonna dell’Aiuto”; dai resti dell’originario Fossato di Cerchia che lo cingeva interamente e che nel ’400 venne conglobato nel corso del Naviglio Martesana, alla quattrocentesca Torre degli Arrigoni; dalla Villa Serbelloni risalente al 1571 di cui parla Bartolomeo Taeggio nel dialogo “La villa” del 1599, alle altre Ville di delizia, la Villa Monti/Della Tela e la Villa Freganeschi/Sambrunico/Pirola; dall’ottocentesco complesso costituito dal Mausoleo Serbelloni, dalla Chiesa Prepositurale dei Santi Gervasio e Protasio e dall’Oratorio della SS. Trinità (con il relativo sagrato sotto il quale sono conservati tuttora i resti della “ecclesia sancti protaxii”), all’antistante Casa Parrocchiale.
Campagne in corso in questo luogo
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te