l'acqua del torrente Camignano opportunamente regolata nel suo deflusso dalla diga superiore ( IL BOTTACCIONE), precipitava a valle verso tre mulini che ancora oggi, si possono osservare in successione.
I mulini erano adoperati per la macinazione del grano in un'epoca in cui la forza motrice era rappresentata dall'acqua. L'acqua veniva catturata attraverso una deviazione laterale ( canale forzato) in cui entrava con violenza e che nell'ultima porzione si dilatava in una specie di riserva aperta (il BOTTACCIO). Attraverso un ripido canale di alimentazione che partiva dal bottaccio e terminava nel bocchettone la cui apertura era regolabile con una saracinesca, l'acqua metteva in moto le pale della ruota motrice, fissata orizzontalmente alla base dell'albero motore che trasmetteva il movimento a tutto l'apparato di macinazione.. (foto inserite nella pagina fb del sito
www.cityservicereservation.it)