Nel 1929, l'allora sovrintendente Salvatore Aurigemma, ipotizzava che l'Anfiteatro Romano d'Imola avesse fondamenta in muratura e parte in elevazione lignea. Questa ipotesi e' molto suggestiva in quanto questo monumento di Imola sarebbe l'unico rimasto di tanti che c'erano in Italia all'epoca dei Romani. Purtroppo l'Anfiteatro Romano d'Imola fu interrato e poi gli fu costruito sopra durante il boom edilizio degli anni '50 e '60. Una vittoria al concorso FAI "I luoghi del Cuore", aiuterebbe l'Associazione culturale per la valorizzazione dei Beni Archeologici della città di Imola (ABAI) a recuperare almeno in parte questo importante monumento.
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