Dopo la conquista, la comunità valligiana fu inizialmente strutturata nelle forme di una civitas amministrativamente dipendente dalla vicina Brescia. Ma già nel corso del I secolo d.C. fu, però, istituita un'autonoma res publica Camunnorum, ai cui abitanti fu concessa la piena cittadinanza romana. La sede amministrativa fu stabilita presso l'attuale comune di Cividate Camuno, che conobbe, soprattutto dalla fine del I secolo e per tutto il successivo, un periodo di notevole prosperità e sviluppo edilizio.
L'anfiteatro di Cividate Camuno è del tipo a struttura piena su terrapieno, meno dispendioso rispetto a quello su arcate e utilizzato in zone che potevano sfruttare la pendenza del terreno.
Fu costruito in un momento di poco successivo al teatro, nell'arco del I secolo d.C., durante la dinastia dei Flavi, o al massimo allinizio del II, durante il regno di Traiano.
La parte a monte è realizzata sfruttando il pendio della collina sulla quale poggiano le gradinate, mentre quella in corrispondenza dell'asse maggiore è costruita in muratura.
L'arena è scavata e la sua terra di risulta è stata utilizzata per il terrapieno della parte a valle, che, contenuto dal muro perimetrale e dal podio, sosteneva le gradinate.