L'anfiteatro Campano o anfiteatro Capuano, è un anfiteatro di epoca romana della città di Santa Maria Capua Vetere, secondo per dimensioni solo al Colosseo, al quale probabilmente servì come modello essendo stato, verosimilmente, il primo anfiteatro del mondo romano. La città, definita da Cicerone altera Roma (seconda Roma), era considerata una delle più grandi città dell'Italia antica, dopo Roma. Fondata, secondo Strabone, dagli Etruschi nel primo quarto del V secolo a.C., si trovava sulla via Appia ed era la più importante città della zona. Con una storia di oltre diciotto secoli è stata città osca, etrusca, sannita e romana, divenendo, nel periodo di massimo splendore, una delle città più grandi del mondo. Durante la seconda guerra punica gli ozi di Capua secondo molti storici indebolirono i soldati e sarebbero stati una delle cause della futura sconfitta cartaginese. Fu distrutta e saccheggiata dai Saraceni nel IX secolo.