Antichi sentieri e vecchie mulattiere conducono in un viaggio nel tempo.
Lo scenario è quello della franco-provenzale della Valle Orco.
Nella frazione Foere di Locana (TO), un Altare Celtico si staglia nella sua maestosità facendosi largo tra gli alberi che lo circondano.
Resti che narrano di un passato, databile al 500 AC.
Pende su un lato, le radici di un castagno secolare adiacente lo hanno sollevato.
Però al tempo dei Celti, non appariva così, si ergeva al centro di una radura, perfettamente in piano.
Sulla superficie della roccia delle coppelle, incisioni a forma di coppa, da cui si diramano delle scanalature che giungono fino al suolo.
Si tratta di un altare su cui i Druidi, i Sacerdoti Celti, leggevano auspici a seconda della direzione presa dall'acqua nelle canaline.
A circa un chilometro, un ponte romanico, risalente al 700 D.C., attraversa il Rio Vallunga nella frazione Vernè.
La costruzione, a una sola arcata, non ha mai subito modifiche nel corso dei secoli e si presenta, ancora oggi, nella sua foggia originaria.
Una volta via commerciale importante, oggi passaggio in un Locus Amoenus tra faggi e castagni.
Un viaggio in cui ogni passo si tinge di profumi e sfumature antiche.