L’Alpe Piazza Rogolo si trova all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi ed è un ottimo punto panoramico sulla Val Lesina (a sud-ovest), sull’alto Lago di Como (Ovest) e sul gruppo del Masino-Bregaglia (a nord).
In Alpe Piazza Rogolo c'è un bivacco alpino, un punto di appoggio dove poter riposarsi e rifocillarsi nel punto di crocevia di due più importanti sentieri delle Alpi Orobie: la Gran Via delle Orobie (GVO) e sentiero smeraldo del WWF.
In Alpe si trovano anche due baite rifugio chiamate Plinio e Clelia Masnada, sono antiche strutture rurali ora completamente ristrutturate, poste sul dosso che unisce la Val Lesina con la Val Gerola, in un uno dei migliori punti panoramici del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi.
Il bivacco è gestito dal Comune di Rogolo, in compartecipazione alla Protezione Civile di Rogolo, grazie ad un gruppo di volontari, uniti da una sola grande passione per la montagna e la natura.
Il bivacco è localizzato in un antico pascolo alpino in cui già nell’alto Medio Evo veniva sfruttato per la transumanza alpina. Il bivacco si trova alla quota di 1840 metri s.l.m. circa e l'area è identificata con il toponimo di Alpe Piazza, compresa entro il Foglio B3e3 della C.T.R. 1:10’000.
L'Alpe Piazze Rogolo è un’area naturale compresa entro i confini del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, il Sito di Importanza Comunitaria (SIC) IT2040027 “Valle del Bitto di Gerola” e la Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT2040401 “Orobie Valtellinesi”
L’Alpe Piazza Rogolo si raggiunge da Morbegno, in provincia di Sondrio, solo a piedi. Per avvicinarsi è consigliabile acquistare il permesso per transitare sulla strada a permessi regolamenta a pagamento. Dalla strada Provinciale di Sondrio n. 7 per Val Gerola, prendere la deviazione per Erdona-Alpe Tagliate-Alpe Piazza sulla destra e raggiungere la base dell’Alpe Tagliate. Dal parcheggio dell’Alpe Tagliate posto a 1150 metri s.l.m. proseguire a piedi verso l’Alpe Piazza per coprire un dislivello di 700 metri circa, prima su una comoda strada forestale sterrata, e poi su un sentiero pedonale che dai 1550 metri risulta l’unica via percorribile.