ALN56 - FERROVIA CIRCUMETNEA

Attorno all’Etna si snoda per 110 km una linea ferroviaria a scartamento ridotto, che collega Catania con i principali centri pedemontani, raggiungendo, in prossimità di Rocca Calanna, nel versante ovest del vulcano, la sua quota massima: 976 m sopra il livello del mare. Lungo questa storica linea, inaugurata nel 1895 e oggi gestita dalla Ferrovia Circumetnea, è ancora possibile vedere a volte transitare un veicolo ferroviario straordinario: la ALn56, meglio nota come “Littorina”. Si tratta di un’automotrice endotermica, a trazione Diesel e a trasmissione meccanica, entrata in esercizio nel 1937, costruita dalla Fiat Ferroviaria; all’epoca rappresentava un mezzo innovativo rispetto alle tradizionali, più lente, più inquinanti e non bidirezionali locomotive a vapore. Il successo di tale mezzo fu tale che, ancor oggi, la maggior parte dei viaggiatori continua impropriamente a chiamare “Littorine” i treni della Ferrovia Circumetnea. Di questi veicoli, derivati da un progetto relativo ad automotrici a scartamento ordinario, che furono largamente prodotte per le Ferrovie dello Stato, ne furono consegnate alla Ferrovia Circumetnea sei. Di esse ne restano oggi solo due, di cui una, restaurata e funzionante, è impiegata per scopi turistici e un’altra, non funzionante, ma in buono stato di conservazione, è custodita nel deposito museo di Bronte della Ferrovia Circumetnea. Restaurare e rendere funzionante anche la seconda automotrice ALn56, custodita nel museo di Bronte, migliorerebbe lo stato di conservazione del veicolo e aumenterebbe, per i viaggiatori e i turisti appassionati di ferrovie, le occasioni di effettuare un viaggio capace di fornire la percezione di ritornare indietro nel tempo, soprattutto attraversando i tratti paesaggisticamente più integri del tracciato ferroviario.