l'esemplare in esame è l'albero più vecchio di Palermo e, con molta probabilità, uno dei cipressi più vetusti d'Italia. Localizzato sulle pendici di Monte Grifone, secondo la tradizione ha avuto origine dalla prodigiosa radicazione di un bastone che San Benedetto il Moro aveva infisso nel terreno accanto alla piccola casupola, oggi divenuta cappella, in cui egli visse e dove lo straordinario cipresso svetta tuttora maestoso. Nato nel 1524 a San Fratello (Messina) da schiavi etiopi, San Benedetto dopo aver vissuto a lungo da eremita, fu mandato dall'ordine francescano nel convento palermitano di Santa Maria di Gesù in cui rimase tra il 1562 e il 1589, anno della sua morte. Il cipresso di San Benedetto nonostante gli oltre quattro secoli di vita trascorsi e i danneggiamenti subiti ad opera di incendi e fulmini, può essere considerato lo spettatore più attento dei notevole cambiamenti gradualmente intervenuti sia nella sottostante Conca d'Oro che nella città di Palermo.