Chiafura era un antico quartiere divenuto oggi un parco archeologico scavato nella roccia.
La nascita del quartiere urbano avvenne tra l'VIII e X secolo quando a causa delle pericolosità delle fasce costiere, gli isolani si insediano nell'entroterra, nelle cave, creando vere e proprie abitazioni. Con il passare degli anni e con le varie conquiste, prima araba poi normanna, Chiafura fu abitato in modo sistematico. Nel XVIII secolo, quando Scicli è al massimo del suo splendore, le grotte vengono disabitate per poi essere di nuovo abitate nel periodo borbonico fino a metà degli anni 50. Molti intellettuali visitarono le grotte ancora abitate da povera gente che le divideva con gli animali. Fra questi Pierpaolo Pasolini, Giancarlo Pajetta, Renato Guttuso, Carlo Levi, Paolo Alatri. Un sito da visitare non solo dal punto di vista archeologico, ma anche socio - culturale.