Gli affreschi (1936-38) occupano i due porticati della Corte delle Vittorie presso la Casa Madre dei Mutilati e Invalidi di Guerra, opera del celebre architetto Marcello Piacentini. I dipinti furono eseguiti da due grandi personalità artistiche dell'epoca, Giuseppe Antonio Santagata e Cipriano Efisio Oppo. Sullo sfondo di carte geografiche, con evidenziata la segnalazione dei percorsi bellici, raffigurano le Vittorie della Grande Guerra attraverso episodi di vita vissuta in trincea e una rassegna dei corpi d'armata, accanto a personificazioni dell'Audacia, della Fortezza o a panoplie antiche e moderne. Brani di puro lirismo e di grande forza incisiva sono inseriti in un ciclo unico e straordinario per qualità e dimensioni. La bellezza, insieme ai numerosi fattori di degrado presenti impongono un urgente appello per la salvaguardia e la valorizzazione dei dipinti e dell'intero complesso.