L’acquedotto è l’infrastruttura invisibile più usata nelle nostre giornate. Proseguendo col tema dell’acqua si apre al pubblico la sede che serve i comuni di Luvinate, Casciago e buona parte di Varese. L’impianto fu realizzato all’inizio degli anni ’30 e si componeva di un’area di approvvigionamento idrico (le sorgenti), una cabina elettrica, delle vasche di filtraggio e una stazione di pompaggio tutt’ora esistente. Negli anni, furono implementati nuovi filtri per ridurre l’inquinamento da idrocarburi e il sistema di pompaggio fu potenziato. L’edificio di maggiore interesse è sicuramente la centrale di pompaggio, dalla caratteristica architettura di inizio secolo con muratura in pietra locale sbozzata, marcapiano e impianto planimetrico simmetrico. L’edificio ospita al piano terra gli apparati tecnologici e al piano superiore l’abitazione del custode. L’impianto, ad oggi, copre da solo l’intero fabbisogno idrico dei comuni limitrofi.