La lapide sul serbatoio dell'Acquedotto, inaugurata il 6 Settembre 1925, reca la seguente inscrizione:
LA SOCIETÀ COOPERATIVA ACQUEDOTTO DI GAZZADA QUI
PLAUDENTI GAZZADA E SCHIANNO
FE SCOLPIRE IL NOBILE NOME DI
DON GUIDO CAGNOLA IN RICORDO DEL SUO MUNIFICO AIUTO A QUEST’OPERA BENEFICA - MCMXXV.
Lo sviluppo del Comune di Gazzada era pressochè paralizzato per la mancanza di una buona sorgente di acqua potabile che portasse ogni dove il suo benefico influsso, L'on. nob. Guido Cagnola allora fece dono al Comune del suo privato Acquedotto, nonchè di lire Cinquantamila e di due appezzamenti di terreno uno contiguo alle sorgenti e l'altro nel recinto del suo giardino, destinando quest'ultimo
terreno esclusivamente a sede del vasto serbatoio interrato, dal quale si diramano le reti di distribuzione dell'acqua in servizio del pubblico e dei privati, sia del
Comune, come dei fabbricati appartenenti ai centri vicini.
L'Acquedotto cosi donato: 2 sorgenti, macchinari, tubazioni, fontanelle, ecc.
e con Progetto dell'ing. Luigi Zafferri di Varese, trasformato, modificato nel suo percorso e aumentato nelle sue sorgen-
ti in maniera da poter soddisfare a tutte le presenti e future esigenze del paese, fu dal Comune dato: in concessione per un trentennio ad una Società
Cooperativa fra azionisti di Gazzada e dei centri vicini, perchè lo gestisse.