Gli ambienti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze testimoniano una storia antica – quella dello Spedale San Matteo, delle sue architetture di fine Trecento e delle sue pitture quattrocentesche – e una storia moderna – quella dell’istituto fondato nel 1784 dal Granduca Pietro Leopoldo come centro di istruzione artistica pubblico e gratuito, erede della Accademia delle Arti del Disegno. Degni di nota sono la biblioteca – con edizioni pregiate e stampe rare – e gli spazi nei quali sono disseminati gessi del Sette e dell’Ottocento tratti da capolavori del passato, come quelli che Antonio Canova fece realizzare dai marmi del Partenone appena giunti a Londra.Fu Felice Carena che negli anni Trenta del Novecento chiese ai suoi colleghi artisti un disegno per formare – a scopo didattico – una raccolta di grafica. Affreschi di Giovanni da San Giovanni di fresca vena popolare decorano la cappella eretta nel 1621 nel Palazzo della Crocetta e trasporta nel Settecento all’interno dell’Accademia.