ABBAZIA SANTA MARIA ALLA CROCE

TIGLIETO, GENOVA

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ABBAZIA SANTA MARIA ALLA CROCE
L’abbazia cistercense di Santa Maria alla Croce di Tiglieto, meglio conosciuta come “Badia”, fu fondata da monaci provenienti da La Fertè nel 1120, dando origine alla prima comunità cistercense in Italia. Dal 1648 è di proprietà della famiglia Raggi che ha provveduto a conservare il sito e l’ambiente naturale circostante. Il complesso, infatti, ubicato al confine tra Liguria e Piemonte, costituisce un “unicum” dal punto di vista storico, architettonico e paesaggistico essendo situato al centro della conca montuosa attraversata dall’Orba, ad oggi ancora fortemente caratterizzata dagli interventi cistercensi. Nel corso di nove secoli il monumento ha subito lunghi periodi di abbandono e tre grandi fasi edilizie che hanno trasformato significativamente i diversi corpi di fabbrica. A partire dagli anni ’50 del Novecento la Soprintendenza ha iniziato l’intervento di recupero della struttura medioevale senza giungere al completamento dei lavori per mancanza di fondi. Nel 1996, verificata l’ipotesi di un ritorno dei monaci e di una possibile riapertura del monastero, la proprietà ha stipulato un comodato d’uso (90 anni complessivi) con la Congregazione Italiana dell'Ordine Cistercense, la Curia Vescovile di Acqui, la Regione Liguria, il Parco del Beigua, la Provincia di Genova e il Comune di Tiglieto. Grazie ad un forte investimento si sono potuti realizzare i seguenti interventi: il risanamento statico ed il restauro della chiesa, i restauri di: sala capitolare; abitazioni per i monaci; “locutorium”, ossia un locale di passaggio tra il chiostro e il parco; nonchè l’adeguamento a foresteria di alcuni locali posti nel volume sud-ovest del chiostro. Successivamente, grazie ad investimenti regionali e comunali, furono sistemati l’area a parcheggio e ristoro a servizio della Badia e completate le opere impiantistiche. Sempre la Provincia predispose nel 2009, a completamento del proprio impegno, il progetto preliminare di ricomposizione dell’ex area chiostro ricompreso nella ripartizione dei fondi PAR FAS 2007-2013 della Cultura. Nel 2013 l’Ente Parco del Beigua è subentrato in qualità di ente attuatore e beneficiario del contributo in seguito al commissariamento della Provincia di Genova. Con l’intervento finanziato con fondi FAS si sono realizzati gli interventi di restauro del chiostro e la ricomposizione dei prospetti est e sud con la collaborazione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguria.
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