L’abbazia di S. Maria di S. Eufemia fu fondata da Roberto il Guiscardo nell’ XI secolo nell’area di un precedente monastero bizantino (S. Eufemia). Del complesso rimangono i resti della chiesa e dell’area del chiostro. Della chiesa sono visibili il prospetto principale con i resti delle due torri campanarie, la divisione interna in tre navate illuminate da una serie di finestre ad arco, e parte dell’area presbiteriale con il transetto, che culminava ad est con le tre absidi.
La conoscenza delle Terme di Caronte viene fatta risalire all’epoca di Omero; in seguito le terme sarebbero state raffigurate in alcune monete coniate nella antica città greca di Terina nel III° secolo a.C. e forse identificabili con la “Acque Angae” dei Romani nel II° secolo d.C.. Successive testimonianze indicano che ai tempi del Normanni, nel 1056, il condottiero Roberto il Guiscardo si sia fermato alle fonti, insieme ai suoi uomini, per risollevarsi dalle fatiche di una battaglia.