L'abbazia di San Silvestro in Iscleto, che sorgeva lungo la strada tra Urbania a Fermignano, alla sinistra del Metauro, prende il nome dalla frazione di Fermignano San Silvestro, mentre la denominazione ad Iscleto fa riferimento al querceto in cui il monastero sarebbe stato costruito. La prima notizia documentata fa riferimento ad una bolla di Urbano III risalente al 1185. Qui soggiornò san Pier Damiani nel 1040.Oggi purtroppo dell'antico complesso monastico resta la sola cripta, coperta da una tettoia poggiante sui ruderi della vecchia chiesa, demolita negli anni ’70 dai precedenti proprietari. Sono presenti frammenti di sculture della prima metà del XII secolo di stile lombardo-emiliano con influenze bizantine.Vi si accede tramite una scalinata che conduce ad un vano rettangolare con volta a crociera, alla destra del quale si apre un ambiente con al centro un pilastro da cui si dipartono costoloni che profilano le crociere ed una bellissima colonna sorreggente una volta a ventaglio.