Immersa in una tenuta di circa 550 ettari di estensione, tra colline, corsi d'acqua, vallate e zone boschive, sorge l'antica Abbadia di San Pietro in Val di Rasina, edificata nel 1006 dal nobile Radulfo per le monache benedettine e donata alla figlia Armingalda che ne fu la prima badessa. A sorvegliare il territorio venne eretto già nel X sec. il Castello di Frecco, mentre a guardia del borgo svetta la Torre del XV sec. Sono presenti ben due chiese, quella di San Pietro e quella di S. Anna, scrigni d'arte e storia; in particolare in San Pietro è presente un'opera di uno dei più importanti manieristi umbri: il Maestro Simeone Ciburri. Attualmente è sede di una grande struttura ricettiva.