Il complesso dell'abbazia di San Bartolomeo, segnalata dai documenti già nel XI secolo, era costituito da un a piccola chiesa a due navate con campanile e dall'annesso monastero con orto, costruiti nel corso del medioevo su un terreno già occupato in età romana da un edificio (forse una villa o un tempio pagano).
I dipinti murali che decorano le pareti, le volte e l'abside della chiesa furono eseguiti tra il 1898 e il 1899 dal pittore prof. Luigi Fontana di Montesampietrangeli, aiutato dall'allievo Nicola Achilli.