Situata in età antica sulla sponda sinistra del basso corso dell'Auser, l'area archeologica di Fossa Nera, nella Piana di Lucca, conserva consistenti resti di un'abitazione rurale di età romana, edificata nel II secolo a.C. e occupata fino all'età tardoantica. Le indagine archeologiche, con sistematiche campagne di scavo condotte dal 1987, hanno individuato anche tracce di precedenti fasi insediative; in particolare, resti di un villaggio dell'età del Bronzo e di un abitato etrusco del V secolo a.C. Recentemente inoltre, è stato scoperto un secondo insediamento romano, edificato sempre nel II secolo a.C. sulla sponda opposta del fiume, e attualmente in corso d'indagine. Come in altri siti della piana lucchese (Chiarone), anche a Fossa Nera, l'alternanza tra periodi di abbandono e fasi di occupazione, è strettamente connessa con il particolare contesto ambientale del basso corso dell'Auser, tendente, in periodi climaticamente sfavorevoli e in assenza di consistenti opere di regimazione, ad esondare nella piana, allagando e impaludando ampie zone.