Robert Wilson
Robert Wilson, nato a Waco in Texas (4 ottobre, 1941), è uno tra gli artisti visivi e teatrali più importanti del mondo. Nei suoi lavori per il teatro, sempre caratterizzati da un'impronta anticonvenzionale, ha saputo fondere una vasta gamma di linguaggi: danza, movimento, luci, scultura, musica e testi. Le sue immagini, sorprendenti dal punto di vista estetico ed emotivamente molto cariche, gli sono valse il plauso del pubblico e della critica internazionale.
Dopo gli studi all'Università del Texas e al Pratt Institute di Brooklyn, a metà degli anni Sessanta Wilson fonda a New York il collettivo sperimentale "The Byrd Hoffman School of Byrds" e inizia a scrivere le prime opere, tra cui Deafman Glance (1970 ) e A Letter for Queen Victoria (1974-1975).
Insieme a Philip Glass è autore dell’opera-capolavoro Einstein on the Beach (1976).
Tra i numerosi scrittori e musicisti che hanno collaborato con Wilson ricordiamo: Heiner Müller, Tom Waits, Susan Sontag, Laurie Anderson, William Burroughs, Lou Reed e Jessye Norman. Ha impresso la sua particolarissima impronta su varie opere celebri, quali: L'ultimo nastro di Krapp di Beckett, L'opera da tre soldi di Brecht/Weill, Pelléas et Mélisande di Debussy, il Faust di Goethe, l'Odissea di Omero, le Favole di La Fontaine, Madama Butterfly di Puccini e La Traviata di Verdi.
L'opera di Wilson affonda le sue radici nelle belle arti. È uno dei rari artisti che si cimentano con varie tecniche, senza rimanere confinati all’interno di un unico mezzo espressivo. Il suo processo creativo trascende il singolo supporto e trova molteplici sbocchi: l’archetipo di un’opera, l’architettura di un edificio, la progettazione di una sedia, la coreografia di una danza, il ritmo di un sonetto o le dinamiche multiple svelate da un video ritratto. I suoi disegni, dipinti, sculture e Video Portraits sono stati esposti nelle più importanti istituzioni e collezioni del mondo, tra le quali ricordiamo: il Museum of Fine Arts di Boston (1991); il Centre Georges Pompidou di Parigi (1991); il Contemporary Arts Museum di Houston (1991), The Solomon R. Guggenheim Museum di New York (2000), il Guggenheim Museum di Bilbao (2001); le Gallerie Lafayette di Parigi (2002); il Museo Reina Sofia di Madrid (2002); il MADRE di Napoli (2007); il Bass Museum of Art di Miami (2008); il The National Museum di Singapore (2009); la Neue Galerie am Landesmuseum Joanneu di Gratz (2009); lo ZKM di Karlsruhe (2010); il MdM di Salisburgo (2011); l’Akademie der Kunst di Berlino (2013) e il Museo Louvre di Parigi (2013).
Wilson ha ricevuto numerosi premi: due Guggenheim Fellowship Awards (1971 e 1980), una nomination al Pulitzer (1986), due Premi Ubu (1992 e 1994), il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia (1993) e un Olivier Award (2013). È membro dell'American Academy of Arts and Letters e ha conseguito otto dottorati ad honorem. La Francia lo ha nominato Commendatore dell'Ordine delle Arti e delle Lettere (2003) e Ufficiale della Legion d'Onore (2014); la Germania gli ha conferito la Croce dell'Ordine al Merito (2014).
Wilson è il fondatore e il direttore artistico del Watermill Center, un laboratorio artistico a Water Mill, New York.
Testo tratto dall'introduzione alla mostra a cura di Anna Bernardini.