Contrariamente alle aspettative, la gestione 2021 del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS è iniziata con il blocco delle attività nei primi quattro mesi dell’anno, a causa del perdurare della situazione di emergenza sanitaria in cui versava l’intero Paese.
L’esperienza fatta nel corso del 2020 e l’osservazione del contesto in continua e rapida evoluzione ci hanno consentito di affinare il nostro modo di vedere e concepire le attività. Inevitabilmente, il distanziamento sociale ha impresso una forte accelerazione all’utilizzo degli strumenti digitali e ha cambiato il nostro modo di lavorare, comunicare, acquistare, investire. Questo ci ha consentito di proseguire nella programmazione in vista della ripresa delle attività.
A partire dal secondo quadrimestre dell’anno, la Fondazione si è dimostrata pronta ad affrontare la ripresa delle attività e a soddisfare il desiderio del pubblico di tornare alla normalità, seppure con provvedimenti di contingentamento ancora attivi.
Tutto questo ha prodotto risultati molto positivi e in particolare:
Questi risultati, uniti alla riduzione e all’attento controllo dei costi, ha consentito alla Fondazione di recuperare le perdite registrate all’inizio dell’anno e ci ha permesso di centrare e superare gli obiettivi di periodo fissati nel budget, nonostante quest’ultimo fosse stato redatto ipotizzando un esercizio 2021 che non prevedeva il blocco delle attività nel primo quadrimestre: un risultato straordinario e un importante segnale di quanto la nostra missione conquisti il consenso di una platea sempre maggiore di persone che credono nei nostri stessi valori e nella nostra attività.