È un bene comune, una risorsa non rinnovabile fondamentale per la vita sulla Terra:
L’impermeabilizzazione, l’impoverimento di materia organica, la perdita di biodiversità, la contaminazione, la salinizzazione, la desertificazione, la compattazione, l’erosione, le frane e le alluvioni lo minacciano continuamente.
Il consumo di suolo è un problema grave che il FAI intende affrontare a diversi livelli, come prevede la sua missione: prendersi cura del suolo nei propri beni, educare al valore del suolo, vigilare sulle politiche di tutela del suolo a livello locale e nazionale.
In Italia da oltre 10 anni si attende una legge dedicata alla tutela del suolo per arrestarne la perdita, soprattutto dei suoli più fertili e migliorare la qualità dei suoli degradati. Già nel 2016 la Fondazione aveva organizzato un convegno presso la Cavallerizza di Milano, sede operativa del FAI, dove esperti, politici e rappresentanti della società civile – dagli amministratori agli agricoltori, dagli imprenditori edili agli urbanisti, dagli studiosi alle organizzazioni ambientaliste – avevano potuto confrontarsi per dare visibilità e impulso al disegno di legge sul contenimento del consumo di suolo e riuso del suolo edificato allora in discussione al Parlamento. Oggi, non essendo questo disegno di legge mai giunto a conclusione, siamo ancora in attesa di una ripresa del dibattito politico.
Il FAI torna a ribadire l’urgenza di una strategia su scala nazionale per la difesa e la rigenerazione del suolo che, proprio per la natura interdisciplinare del suolo stesso, deve coinvolgere più settori avvalendosi di strumenti diversi (legislativi, economico-fiscali, conoscitivi, educativi, divulgativi):
Da oltre 40 anni ci impegniamo ogni giorno per la difesa e la tutela dell'ambiente e del paesaggio italiani. Aiutaci a continuare la nostra missione.