Il Comitato si pone l’obiettivo di tutelare, promuovere e valorizzare il patrimonio naturale, culturale ed umano del Borgo Marechiaro, gioiello di Napoli. Laddove la Pubblica Amministrazione risulta a tratti poco presente, ecco l’intervento di questo comitato dapprima e tuttora con l’associazione “Borgo Marechiaro” ed ora ci auguriamo anche con l’appoggio del Fai in modo da non dimenticarsi mai di questo piccolo ma prezioso gioiello che è il nostro amato Borgo. Ecco i primi partecipanti al Comitato: Carmine Tartaglia, Claudio Della Rocca, Lucio Iadarola, Andrea Signorini, Luigi Cassano, Luigi Del Core, Maria Indro, Mariangela Di Nuzzo, Peppe Manetti, Pietro Nocerino, Sergio Mennato, Padre Trifone Labellarte (parroco della chiesa S. Maria del Faro), Associazione Borgo Marechiaro (borgomarechiaro.it), Pierluigi Petrone, Pappi Corsicato (Regista e marechianese), Ivan Vigilante, Caterina Colucci, Pasquale Pirone.
Il Borgo ha una storia antica e suggestiva. I primi insediamenti risalgono all’epoca della Magna Grecia. Successivamente ebbe un periodo di grande splendore in epoca imperiale romana, quando le grandi e potenti famiglie di Roma si trasferirono in quest’area per essere vicini a Tiberio, che aveva stabilito la sua residenza a Capri. Risalgono a quell’epoca (I° secolo a.C.) il cosiddetto Palazzo degli Spiriti, (ninfeo della Villa di Vedio Pollione) e i resti del Piscinarium, ancora visibili nello specchio d’acqua antistante la famosa “Fenestrella”. La pressione antropica non gestita e quindi selvaggia mette a serio rischio la conservazione soprattutto del Palazzo degli Spiriti.
Associazione Borgo Marechiaro (borgomarechiaro.it)