Dopo aver approfondito nel Convegno del 2021 il concetto di ambiente come “tutto ciò che ci circonda”, l’intreccio indissolubile di natura e di storia di cui siamo protagonisti e responsabili, ed esserci interrogati nel Convegno del 2022 sul futuro del paesaggio, opera di generazioni di uomini in armonia con la natura, oggi minacciato dalla crisi climatica e al centro della transizione ecologica, il FAI, come in una trilogia, dedica il Convegno Nazionale del 2023 all’attività che più ha inciso sulla forma del paesaggio italiano, ancora sostanzialmente rurale: l’agricoltura.
Un nuovo Bene donato al FAI - un’azienda agricola nella provincia di Viterbo -, che sarà presentato al pubblico in questa sede, è l’occasione per riflettere sul ruolo cruciale della civiltà rurale nella tutela del paesaggio e dell’ambiente, e per lo sviluppo sostenibile del Paese. Ascolteremo – il FAI per primo, all’avvio di questa nuova impresa - dalla voce di esperti, istituzioni, studiosi e tecnici quali principi, politiche e normative, e quali pratiche, tradizionali e innovative, possono e devono guidare oggi gli agricoltori ad essere, ed essere riconosciuti, custodi di un patrimonio di tutti.