Il titolo si ispira ad una sinfonia scritta nel 1993 dal compositore inglese George Benjamin in cui fanno eco i versi del poeta Wallace Stevens. Il tempo improvviso dell’illuminazione e della rivelazione diviene così il tempo “speciale” dell’intuizione di ogni artista.
La mostra riunisce otto grandi installazioni inedite, realizzate tra il 2018 e il 2021, che documentano gli esiti recenti della ricerca dei due artisti.
Chiara Dynys presenta nello spazio dei rustici tre grandi lavori site specific. Camini delle Fate (2020 - 2021), Giuseppe’s Door (2020-2021) e Melancholia (2020-2021).
Quattro installazioni monocromatiche di Sean Shanahan si relazionano invece con gli spazi della scuderia grande: Taddeo (2018-2021), S.T (2021), Nunc (2021), Transit (2021).
Sul colle di Biumo a Varese, una villa del '700 ospita l'arte americana del '900