Terra di incontri e di passaggi, di intelligenze che hanno saputo creare, innovare e osare, Varese ha nel tempo generato talenti e ne ha accolti molti altri. Villa Panza, che di alcuni è stata casa, raccoglie questa eredità e inaugura un progetto dedicato alla città e alle sue voci più significative.
L’iniziativa prende forma proprio negli spazi in cui Giuseppe Panza, che scelse questo territorio come luogo di elezione, ha maturato il suo pensiero e affinato uno sguardo capace di trascendere i confini geografici e culturali, portando Varese nel mondo e il mondo a Varese. Questo patrimonio diventa oggi un punto di partenza per conoscere e riflettere insieme a coloro che si sono formati in questo territorio e ne conservano un’impronta.
A partire da marzo 2025, il FAI- Fondo per l’ambiente italiano inaugura un ciclo di incontri dedicato a chi ha intrecciato il proprio percorso con questa terra, per nascita o per scelta, distinguendosi nei campi della ricerca, dell’innovazione e della creatività. Dall’arte alla scienza, dalla tecnologia all’economia, questi appuntamenti vogliono restituire alla città la consapevolezza di un valore da riconoscere e valorizzare. Ne saranno protagonisti Maria Cristina Terzaghi (storica dell’arte), Maria Cristina Carlini (scultrice), Mario Monti (economista e politico) e Donatella Sciuto (ingegnere e rettrice del Politecnico di Milano), in dialogo con esperti e giornalisti come Giovanni Agosti (storico dell’arte), Gabriella Belli (storica dell’arte e curatrice), Marco Magnifico (presidente del FAI), ed Elena Brusa Pasquè (giornalista). Insieme rifletteranno sulle potenzialità ancora inespresse di Varese e sulle strategie per proiettarla verso il futuro.
Le iniziative organizzate da Villa Panza, concepite come aperte alla collettività, si propongono come un’occasione di confronto tra esperienze, saperi e discipline differenti, con l’obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo sul ruolo della cultura, della ricerca e dell’innovazione nel contesto contemporaneo. Con questa iniziativa, il FAI – Fondo per l’ambiente italiano invita dunque il pubblico, e in particolare i cittadini varesini, a venire, a tornare e a frequentare la villa, non solo come casa-museo e sede di esposizioni d’arte, ma come luogo vivo, aperto e accogliente, di scambio e confronto. Uno spazio dove ritrovare e rileggere una parte della storia e riscoprire l’identità profonda di questo territorio, nel solco della visione e dell’agire di Giuseppe Panza di Biumo, che alla sua casa e alla città ha saputo imprimere il segno della sua visione.
Venerdì 28 marzo, ore 18.00
Giovanni Agosti incontra Maria Cristina Terzaghi
A partire dagli studi più recenti e dalle riscoperte che hanno permesso di ricostruire il catalogo di Caravaggio e di altri artisti del Seicento, Maria Cristina Terzaghi e Giovanni Agosti si confrontano sui metodi e gli strumenti della ricerca oggi nella ricostruzione del catalogo di un artista. Un dialogo sul ruolo della ricerca – dai ritrovamenti documentari alle analisi critiche – nella rilettura e nella comprensione del nostro patrimonio culturale.
Giovedì 10 aprile, ore 18.00
Gabriella Belli incontra Maria Cristina Carlini
In collaborazione con Premio Chiara
Un evento dedicato alla scultura contemporanea che si apre con la proiezione di un docufilm sulla vita e il percorso artistico di Maria Cristina Carlini. Attraverso immagini e testimonianze, il film racconta la poetica dell’artista e il suo legame con la materia. A seguire, la storica dell’arte Gabriella Belli dialogherà con la scultrice per approfondire il rapporto tra arte, committenza e spazio pubblico, riflettendo sul ruolo della scultura nel contesto contemporaneo.
Martedì 6 maggio, ore 18.00
Marco Magnifico incontra Mario Monti
Mario Monti e Marco Magnifico si confrontano sul rapporto tra crescita economica, tutela del patrimonio e sviluppo del territorio. Un dialogo per esplorare, a partire da Varese, le potenzialità dei territori italiani al di fuori delle grandi città e le strategie per valorizzarne il ruolo nel panorama nazionale.
Martedì 17 giugno, ore 18.00
Elena Brusa Pasquè incontra Donatella Sciuto
Donatella Sciuto ed Elena Brusa Pasquè si confrontano sul rapporto tra tecnologia, architettura e sostenibilità nella trasformazione del territorio. Un dialogo che esplora il ruolo della ricerca e dell’innovazione nel ripensare la città e il contesto produttivo, con uno sguardo rivolto alle sfide del futuro e alle opportunità per le comunità locali.
Maria Cristina Terzaghi è storica dell’arte e Professore Associato di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi Roma Tre. Dal 2018 ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a Professore Ordinario nello stesso settore disciplinare. Laureata presso l’Università Cattolica di Milano, ha ottenuto la Specializzazione in Storia dell’Arte e delle Arti Minori e il Dottorato di ricerca presso l’Università La Sapienza di Roma. Esperta di pittura caravaggesca e del Seicento italiano, ha curato importanti mostre, tra cui Caravaggio. Mecenati e pittori (2010), Caravage à Rome. Amis & ennemis (Parigi, 2018), Caravaggio Napoli (Napoli, 2019) e La Giuditta di Caravaggio e i suoi interpreti (Roma, 2021-2022). Ha pubblicato numerosi studi su Caravaggio, Annibale Carracci, Guido Reni e altri protagonisti della pittura seicentesca. Dal 2016 è membro del Comitato Scientifico del Museo di Capodimonte.
Giovanni Agosti è storico dell’arte e Professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Milano. Laureato in Lettere Classiche presso l’Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore, ha successivamente conseguito il dottorato di ricerca presso la stessa istituzione, avviando un filone di studi sull’arte lombarda del Rinascimento che ha segnato il suo percorso accademico. Autore di saggi fondamentali, tra cui Bambaia e il classicismo lombardo (Einaudi, 1990) e Su Mantegna I. La storia dell’arte libera la testa (Feltrinelli, 2005 – Premio Viareggio 2006), ha curato numerose mostre in Italia e all’estero, distinguendosi per un approccio critico che intreccia arti visive e letteratura. Ha inoltre curato per Feltrinelli l’autobiografia di Luca Ronconi (2019) e la biografia di Luchino Visconti scritta da Giovanni Testori (2022). Ha ricoperto ruoli di rilievo in istituzioni culturali italiane, tra cui il consiglio scientifico della Pinacoteca di Brera e dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. È membro del Consiglio di amministrazione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e uno dei garanti di Villa Panza a Varese.
Maria Cristina Carlini è una scultrice italiana di rilievo internazionale, nota per l’uso di materiali come grès, ferro, acciaio corten e legno. La sua ricerca artistica, avviata negli anni ’70 in California nell’ambito della “Nuova Ceramica”, si è sviluppata tra Bruxelles e Milano, dove dal 1978 ha il suo studio. Nel tempo ha ampliato la propria espressione verso la scultura monumentale, realizzando opere installate in spazi pubblici in Italia e all’estero, tra cui La nuova città che sale (Fiera Milano Rho, 2015) e Viandanti (Ambasciata d’Italia a Pechino). Il suo lavoro è stato esposto in prestigiose istituzioni internazionali, tra cui il Beffroi di Place du Louvre a Parigi e il Museo Studio Francesco Messina di Milano. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ignazio Silone per la Cultura e il Premio ICOM Italia.
A dialogare con l'artista sarà Gabriella Belli, storica dell’arte con una lunga esperienza nella direzione museale e nella curatela scientifica. Direttrice del MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto dal 1989 al 2011 e della Fondazione Musei Civici di Venezia dal 2011 al 2022, ha curato importanti mostre dedicate all’arte, all’architettura e al design, promuovendo un approccio interdisciplinare. Oggi è membro del Comitato dei garanti e consulente per il programma scientifico di Villa e Collezione Panza, dove guiderà questo incontro alla scoperta della poetica e della ricerca di Maria Cristina Carlini.
Donatella Sciuto è Rettrice del Politecnico di Milano, dove è Professoressa Ordinaria di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. Laureata in Ingegneria Elettronica presso lo stesso ateneo, ha conseguito il PhD in Electrical and Computer Engineering presso la University of Colorado, Boulder (USA) e il Master in Business and Administration presso l’Università Bocconi. Da gennaio 2023 è alla guida della prima università tecnica italiana, unica rettrice dalla sua fondazione a oggi. Fa parte del Consiglio Superiore della Banca d’Italia e di diversi Consigli di amministrazione di società quotate. È stata nominata IBM Women Leader in Artificial Intelligence, Inspiring Fifty Italy e membro dell’Academia Europaea. Grazie alla sua visione strategica, ha promosso progetti di ricerca e formazione che coniugano tecnologia, sostenibilità e industria, contribuendo al posizionamento del Politecnico, oggi tra le migliori università europee. È membro di diversi comitati scientifici e di governance in ambito accademico e tecnologico.
Elena Brusa Pasquè è architetto e progettista, specializzata in rigenerazione urbana, restauro e progettazione sostenibile. Laureata in Architettura, ha sviluppato la sua carriera attraverso concorsi e incarichi di rilievo, coniugando il rispetto per il patrimonio storico con innovazione tecnologica e accessibilità. Tra i suoi progetti più significativi figurano il restauro della Rotonda della Besana a Milano, oggi sede del MUBA – Museo dei Bambini, la Conchiglia Acustica del Teatro Fraschini di Pavia e la trasformazione di un ex convento a Mantova in Conservatorio di Musica. Ha inoltre lavorato a progetti internazionali negli Emirati Arabi e in Montenegro, dove ha ricevuto riconoscimenti per la riqualificazione di hotel e ristoranti di lusso. Recentemente ha completato interventi di restauro su ville storiche e edifici pubblici vincolati. Il suo approccio integra storia e innovazione, con un’attenzione particolare all’accessibilità e all’inclusività.
Mario Monti è economista e Senatore a vita dal 2011. Professore emerito e Presidente onorario dell’Institute for European Policy-Making dell’Università Bocconi, è stato Presidente della stessa Università dal 1994 al 2022. Laureato all’Università Bocconi, ha proseguito gli studi post-laurea alla Yale University. Ha insegnato Economia presso le Università di Trento, Torino e Bocconi, dove è stato Rettore dal 1989 al 1994. Commissario Europeo per il Mercato Unico (1995-1999) e per la Concorrenza (1999-2004), ha promosso l’integrazione economica europea e si è distinto per interventi rilevanti su concorrenza e politiche fiscali. Nel 2011, su incarico del Presidente Giorgio Napolitano, ha formato un governo di unità nazionale, guidando l’Italia come Presidente del Consiglio (2011-2013) e Ministro dell’Economia e delle Finanze (2011-2012) durante la crisi del debito sovrano. Il suo governo ha avviato riforme strutturali e rafforzato la governance dell’Eurozona. È stato membro di commissioni consultive in Italia, Francia e Regno Unito e ha prodotto rapporti strategici per la Commissione Europea. Fondatore del think-tank europeo Bruegel, ha ricoperto incarichi presso l’Académie des Sciences Morales et Politiques dell’Institut de France ed è attualmente Commissioner per la Lancet Commission on 21st Century Global Health Threats.
Marco Magnifico Nato a Como nel 1954, Marco Magnifico è Presidente del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. Laureato in Lettere con indirizzo storico-artistico all’Università di Pavia, si è specializzato in Storia dell’Arte a Firenze e ha vinto una borsa di studio presso la Fondazione Roberto Longhi. Dopo un’esperienza come esperto di dipinti antichi presso Sotheby’s a Londra e in Italia, ha partecipato all’organizzazione di importanti mostre d’arte antica e collaborato alla redazione del Catalogo Generale dei Dipinti della Pinacoteca di Brera, curato da Federico Zeri. Dal 1986 ha dedicato la sua carriera al FAI, diventandone Vicepresidente Esecutivo e successivamente Presidente. In questo ruolo ha curato le relazioni con istituzioni nazionali e internazionali, coordinato restauri e acquisizioni per la Fondazione e contribuito alla produzione editoriale dell’ente. Autore e divulgatore, ha collaborato con testate come Il Sole 24 Ore e Il Giornale dell’Arte e ha partecipato a programmi televisivi come GEO e Kilimangiaro. Oltre all’impegno nel FAI, è membro di diversi Consigli di amministrazione, tra cui i Musei Reali di Torino, la Fondazione Pistoletto Cittadellarte e la Fondazione SAME. Nel 2009 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Alle ore 18.00
Ingresso gratuito. PRENOTA QUI.
Per informazioni:
Tel.0332283960
Mail faibiumo@fondoambiente.it
In auto
Autostrada dei Laghi (A8) Milano-Varese fino a Varese centro. Proseguire seguendo le indicazioni per la Villa.
Convenzione Taxi:
CONSORZIO ARTIGIANI VARESE TRASPORTO PERSONE
RADIO TAXI VARESE
Per info e costi di seguito il riferimento telefonico da segnalare: tel. 0332 24 18 00
Possibilità di raggiungere Villa Panza dalle stazioni dei treni e dai vari hotel di Varese
In treno
Prendere un treno della linea suburbana S5 (Varese-Milano Passante-Treviglio) o delle linee regionali Varese-Saronno-Milano, Laveno-Varese-Saronno-Milano, Porto Ceresio-Varese-Gallarate-Milano di Trenord, o delle linee transfrontaliere S40 (Como-Mendrisio-Varese) o S50 (Biasca-Bellinzona-Lugano-Varese-Malpensa) di TILO, con destinazione Varese.
Dalla stazione, la Villa è raggiungibile a piedi in circa 20 minuti, oppure in bici in circa 10 minuti, noleggiando una e-bike o utilizzando il servizio di bike sharing nei pressi della stazione stessa.
In alternativa è possibile utilizzare l’autobus CTPI/Linea A, salendo alla fermata Maspero/Kennedy/Stazione FS FN, nei pressi della stazione ferroviaria, e scendendo a fine corsa, in piazza Litta, dove si trova il Bene.
Per gli orari dei treni consultare il sito Internet di Trenord
Per gli orari degli autobus consultare il sito internet CTPI
Si segnala il nuovo collegamento ferroviario Como - Varese - Malpensa: maggiori informazioni qui
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