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CARAVINO, TORINO

La cappella sorge ove il 29 luglio 1900 l’anarchico Gaetano Bresci assassinò il Re d’Italia Umberto I di Savoia. Fu il figlio del Re nonché suo successore ed erede, Vittorio Emanuele III, a voler far costruire qualcosa che ricordasse il padre incaricando così l’architetto Giuseppe Sacconi, autore dell’Altare della Patria a Roma, di progettare un edificio commemorativo ricco di elementi simbolici. Nasce così la Cappella espiatoria di Monza, inaugurata nel 1910. E’ probabile che l’intero progetto sia stato approvato dalla Regina Margherita come suggerisce infatti la presenza dell’elemento decorativo distintivo della Regina: la margherita. Motivo visibile anche sulla grande cancellata realizzata dal fabbro Alessandro Mazzucotelli.
Sabato 11 gennaio Cappella espiatoria, Via Matteo da Campione - Monza.
Visite a cura dei volontari del Gruppo FAI Giovani di Monza:
ore 14.30 (in lingua inglese)
ore 15.00 e ore 15.30 (in lingua italiana).
Durata della visita: 45 minuti.
Evento aperto a tutti, contributo a partire da 5,00€ per gli iscritti FAI 7,00€ per non iscritti FAI.
Per informazioni e prenotazioni: monza@faigiovani.fondoambiente.it
Scopri la locandina.
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