Visita al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II

Visita al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II

Condividi
Visita al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II
Visite Accompagnate Appuntamento a cura di DELEGAZIONE FAI DI NAPOLI

In occasione delle celebrazioni per l'Anno Vanvitelliano, la Delegazione FAI di Napoli vi invita alla scoperta del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, opera del celebre architetto.

Descrizione

In occasione delle celebrazioni per l'Anno Vanvitelliano, la Delegazione FAI di Napoli vi invita alla scoperta del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, opera del celebre architetto.

Il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Napoli nasce come “Primo Real Collegio" per «l’educazione ed istruzione della gioventù nelle Scienze, ed Arti liberali», con decreto di Giuseppe Napoleone, Re di Napoli, e di Sicilia, il 30 maggio 1807. 

Ancor prima di quella data, nel 1769 (data dell’istituzione della Casa e del Convitto del Salvatore, scuola pubblica e laica), il nucleo originario ebbe la propria sede nei locali del cosiddetto collegio del Salvatore al Gesù Vecchio, parte del complesso gesuita resosi disponibile nel 1767, data della soppressione dell’ordine nel Regno di Napoli, e in buona parte occupato dall’Università. Dopo la Restaurazione del 1815 i gesuiti rientrarono nel Regno ma, in luogo dell’antico edificio ormai adibito a sede universitaria, nel 1829 si insediarono nei locali dell’ex  convento domenicano di San Sebastiano, nelle adiacenze dell’antico Foro Carolino, e lì aprirono un altro collegio con accesso dalla piazza; ma nel 1860 vennero nuovamente espulsi da Garibaldi, che affidò le strutture del collegio all’Istruzione pubblica nel 1860.Solo in quell’anno il Liceo del Salvatore, trasformatosi in un “ginnasio per l’insegnamento secondario, intitolato al glorioso nome di Vittorio Emanuele”, si trasferì nell’attuale sede di piazza Dante.

Fino al 1901 il Regio Liceo ginnasiale Vittorio Emanuele II e il Convitto Nazionale di Napoli costituirono un unico istituto. In quella data le cariche di Preside del Liceo e quella di Rettore del Convitto furono disgiunte, e quest’ultimo ospitò una Scuola Tecnica di formazione professionale. Solo trent’anni dopo fu consentito il ripristino dell’istruzione classica nel Convitto, dapprima come scuola parificata e dopo il 1967 come scuola statale.

Cosa scoprirete durante la visita

Si entrerà dal grandioso emiciclo vanvitelliano, diventato il simbolo di Piazza Dante, e dal pronao neoclassico che costituisce l'attuale ingresso del Convitto. Si passerà poi nel chiostro medievale a pianta quadrata e si salirà, infine, sul belvedere, dove le 26 statue rappresentanti le virtù di Carlo III di Borbone vegliano sulla piazza sottostante.

Modalità di partecipazione

Evento riservato agli Iscritti FAI e a chi si iscrive in loco.

Contributo di partecipazione a partire da 3€

Possibilità di iscriversi e di rinnovare in loco, per i giovani dai 18 ai 35 anni, alla quota promo di 15€

Orario

Dalle ore 12:30 alle ore 17:00 (ultimo ingresso ore 16:15)

Piazza Dante, 41

Contatti

napoli@faigiovani.fondoambiente.it

0817613732

Convitto, VISITA AL CONVITTO NAZIONALE VITTORIO EMANUELE II, CONVITTO NAZIONALE VITTORIO EMANUELE II, NAPOLI
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te