Visite guidate speciali
Ti racconto l'abbazia
CAMOGLI, GENOVA

Tra le più maestose ville medicee, costruita per volere di Ferdinando I, fu amata per i soggiorni di svago, per le attività venatorie e quale luogo di sosta negli spostamenti della corte tra Firenze e Pisa. Prediletta da Cosimo III, che vi allestì collezioni di dipinti, ma anche di esemplari botanici e naturalistici.
Alterata nel Settecento con soprelevazioni, fu poi destinata a casa di cura per le malattie mentali per volere di Leopoldo II. Divenuta con l’unità d’Italia proprietà dello Stato, dal 1884 è stata trasformata in manicomio criminale e dagli anni Settanta del Novecento in Ospedale Psichiatrico Giudiziario.
Varcare il portone dell’alto muro di cinta significa entrare in un mondo denso di storia, in grado di evocare storie diverse, dalle caccie dei Medici alle vicende umane dei carcerati, fino all’attuale stato di degrado che impone una riflessione sul destino di questo paradiso perduto.
L’apertura, promossa dalla Presidenza Regionale Toscana, è organizzata dalla Delegazione FAI di Firenze e dal Gruppo FAI Giovani, con la collaborazione del Comune di Montelupo Fiorentino.
Domenica 19 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso), via Del Parco - Montelupo Fiorentino.
Evento a contributo libero. Visita guidata con gruppi composti da massimo da 25 persone, corsia preferenziale agli iscritti FAI. Possibilità di iscriversi in loco.
Per informazioni: firenze@delegazionefai.fondoambiente.it oppure 055 2741029 (lunedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.30).
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