Terme romane di Supino

Terme romane di Supino

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Terme romane di Supino
Visite Accompagnate Appuntamento a cura di DELEGAZIONE FAI DI FROSINONE

Apertura straordinaria di un piccolo gioiello nascosto, di epoca romana: le terme private di una delle ville rustiche sorte nella fertile campagna della Valle Latina, lungo la strada che collegava Roma alla Campania.

I grandi proprietari terrieri gestivano i loro vasti possedimenti attraverso queste "fattorie", che dalla tarda età repubblicana furono progressivamente trasformate in luoghi di otium in cui trascorrevano alcuni periodi dell’anno lontano dalla vita convulsa della città, per ritemprare il corpo e lo spirito.

La grande villa romana, che resta in gran parte inesplorata, doveva ricadere nel territorio dell'antica Ferentinum. L’edificio termale, riportato alla luce della Soprintendenza nel 1964, presenta la canonica sequenza di ambienti freddi e ambienti riscaldati che ospitano meravigliosi mosaici figurati a soggetto marino, nonché pavimenti in opus sectile con formelle geometriche in marmi multicolori provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, databili alla prima metà del II secolo d.C., in ottimo stato di conservazione.

Elementi del sistema di riscaldamento (ipocausto) sono ancora ben conservati nel calidarium, come il pavimento sospeso sorretto dai pilastrini ed i tubuli di terracotta disposti lungo le pareti dell’ambiente, in cui circolava l’aria calda prodotta nel praefurnium visibile negli ambienti di servizio del criptoportico.

Il repertorio figurativo dei mosaici, tipico dell’età adrianea e antonina, realizzati con piccole tessere bianche e nere in perfetto stato di conservazione, trova confronti stringenti con testimonianze pertinenti ad edifici termali di Roma e Ostia. In particolare, nel frigidarium il grande mosaico con al centro la figura del dio Nettuno, barbuto e con il tridente nella mano sinistra alla guida di una quadriga di ippocampi; nel calidarium la scena in cui campeggia un Tritone, intento a soffiare in una conchiglia, è animata da un corteo marino di Nereidi, animali mostruosi, delfini, conchiglie e meduse.

ORARIO

Per scoprire questo luogo in cui l'archeologia e storia si incontrano, sono stati programmati dei  turni di visita narrati a partire dalle ore 17.45 alle 20.15, con partenza ogni 30 minuti

La durata della visita sarà di 40 min.

Luogo di ritrovo: Via Cona del Popolo, 03019 Supino

I partecipanti dovranno presentarsi all'appuntamento almeno 10 minuti si anticipo rispetto all'orario di inizio e munirsi di scarpe comode visto la delicatezza del sito.

 

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Evento a contributo aperto a tutti 

3 € per gli iscritti FAI

5 € per i non iscritti FAI

Sarà possibile iscriversi al FAI in loco 

Per prenotazioni clicca qui

 

CONTATTI

Per informazioni: frosinone@delegazionefai.fondoambiente.it oppure: segreteriafailazio@fondoambiente.it

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