Attività nella natura
La pratica dell’Io
TIVOLI, ROMA

All'interno del complesso monastico di Santa Chiara a Montefalco è possibile ammirare uno dei gioielli del ‘300 umbro: la Cappella di Santa Croce.
Con i suoi meravigliosi affreschi la cappella è ciò che resta della chiesa voluta dalla Santa a inizio ‘300. Luogo legatissimo alla sua figura, non solo ruolo avuto da lei nella costruzione, ma anche perché qui sarebbero avvenuti i numerosi miracoli narrati durante il processo il canonizzazione.
Quel che resta è la parte absidale, fatta affrescare dal rettore del Ducato di Spoleto Jean d’Amiel nel 1333, a conclusione del suo decennale incarico politico-amministrativo.
Gli affreschi, di altissima qualità, rappresentano una delle testimonianze più preziose della pittura trecentesca e del lascito degli straordinari artisti che lavorarono nella Basilica di San Francesco ad Assisi.
In via del tutto eccezionale, inoltre, sarà consentito l’accesso al chiostro interno dove si potranno ammirare il crocifisso del Maestro Espressionista di Santa Chiara, probabilmente il Palmierino di Guido aiuto di Giotto nella Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi
Appuntamento sabato 4 dicembre presso la Chiesa del monastero di Santa Chiara da Montefalco:
1° Gruppo: ore 15.45 (per controllo Green Pass) e inizio visita alle ore 16.00
2° Gruppo: ore 16.45 (per controllo Green Pass) e inizio visita alle ore 17.00
Evento aperto a tutti con contributo a partire da 10,00€.
Prenotazione obbligatoria al link faiprenotazioni.fondoambiente.it
Possibilità di iscrizione al FAI in loco
Per informazioni: foligno@delegazionefai.fondoambiente.it oppure 3381284945
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