Il Castello di Masino propone una visita esclusiva nelle cantine dove veniva prodotto il vino. Fin dalla metà del Cinquecento (1567), i documenti conservati nell'archivio ci raccontano delle coltivazioni e della gestione agricola del territorio circostante, nella quale il castello di Masino era il fucro e luogo prediletto per la gestione del feudo. Muovendosi negli spazi normalmente chiusi al pubblico, durante la visita sarà possibile visitare la cantina del castello, con le botti per l'invecchiamento del vino settecentesche; scoprire il funzionamento di un torchio costruito oltre 300 anni fa; conoscere le tecniche di coltivazione antiche e la passione per la botanica della famiglia Valperga, che nel corso dei secoli portò nel Canavese specie botaniche del tutto nuove per il territorio; scoprire l'antico sistema di irrigazione e gestione delle acque del castello.
Il percorso di visita si concluderà sulla Terrazza degli Oleandri, dove si potrà ammirare la nuova piantumazione della vigna del castello e degustare i vini del territorio.
Visite con partenza alle ore 10.30, 12, 14, 15,30, 17.
Iscritto FAI: € 5
Intero: € 8
Il biglietto non include la visita libera al Castello.
La visita si concluderà con una degustazione dei vini del Canavese.
Sarà aperta al pubblico la Caffetteria del Castello.
GPS N 45° 23' 31.31” E 7° 57' 34.76”
In auto: Autostrada A4 Milano-Torino, uscita Santhià, prendere raccordo A4/A5 direzione Aosta, prima uscita Albiano di Ivrea, seguire i cartelli Caravino e Masino. Il castello si trova a pochi minuti dal casello autostradale di Albiano
Castello e Parco di Masino
tel. 0125 778100
faimasino@fondoambiente.it
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