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CAMOGLI, GENOVA

I gruppi FAI Giovani della Lombardia aprono per voi le quadrofinestre più affascinanti della Lombardia, in un percorso di appuntamenti alla scoperta degli scorci lombardi più suggestivi, spaziando tra montagne, laghi, fiumi, borghi e campagne, esaltando le bellezze della nostra Regione.
Nell’ambito dell’evento regionale Quadrofinestra il Gruppo Giovani di Mantova vi propone una visita con aperitivo a Villa Schiarino Lena, all’ora del tramonto, quando tutto si tinge di toni caldi, ammireremo insieme le meraviglie di questa affascinante dimora. Affacciandovi alle sue finestre vi invitiamo a trovare il vostro quadro, scrutando la splendida natura che circonda la Villa.
Corte Schiarino è una storica corte lombarda di Porto Mantovano, in provincia di Mantova che nasce nei pressi della riserva naturale del Parco del Mincio. Si tratta di una delle numerose corti di campagna appartenuta alla famiglia Gonzaga, in particolare dei Gonzaga di Palazzolo un ramo dalla famiglia dei Signori di Mantova.
La Corte Schiarino, costruita al volgere del secolo XVI per volere del marchese Luigi Gonzaga, deceduto durante la costruzione del palazzo patronale si caratterizzata da un giardino che tutt'oggi si conserva, ed è da identificare con la corte oggi detta Schiarino Lena.
Lo storico Ercolano Marani ipotizzò un possibile intervento di Giuseppe Dattari, prefetto delle fabbriche ducali, che lavorò nella vicina Palazzina di Bosco Fontana, commissionata dal Duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga.
Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1612 la possessione fu venduta a Pirro Maria di Guido Sforza Gonzaga di Vescovato che la cedette nel 1617 alla Camera Ducale. Lo stesso anno fu acquistata da Carlo e Benedetto Dalla Torre che la vendettero subito ai Campi, legati da parentela con il celebre pittore manierista Bernardino. Erano già esistenti sia il giardino sia l'oratorio, sebbene probabilmente in forma differente da quella descritta alla fine del secolo, quando Schiarino fu nuovamente alienata, corredata di ghiacciaia, giardino, peschiere, pergolato, vasi e piante di agrumi e gelsomini di Spagna. La proprietà della corte rimase alla famiglia Perego per oltre un secolo e fu ereditata dai Duranti. Vi furono in seguito ulteriori passaggi fino a quando gli attuali proprietari, eredi della famiglia Lena, ne entrano in possesso nel 1923.
Oggi le maggiori difformità rispetto alla struttura antica si riscontrano in corrispondenza delle peschiere, conservate lungo la strada ma interrate sul retro del palazzo, anche se facilmente individuabili per il dislivello lasciato nel terreno. Ancora molto evidente anche il sedime del canale centrale, allineato con l'ingresso della corte e asse prospettico principale del giardino meridionale. Gli edifici non hanno invece subito importanti modifiche e l'accurato restauro ne ha restituito il sontuoso apparato decorativo interno e tutto il raffinato contesto; anche il giardino orientale, sul quale si affaccia l'aranciaia, ha mantenuto le stesse proporzioni, ancora quadripartito da siepi di bosso ma arricchito nell'Ottocento di specie esotiche.
Oggi la Villa si presta a far da cornice per eventi e matrimoni, permettendo a chi partecipa di godere sia del giardino che delle meravigliose stanze affrescate.
ORA E LUOGO DI RITROVO: ritrovo ore 18.30 presso Strada S. Maddalena,7/9 – 46047 Porto Mantovano (MN)
INFO: L’evento è aperto a tutti con contributo a partire da 10 euro per gli iscritti FAI e da 15 euro per i non iscritti. Aperitivo incluso. Possibilità di iscriversi al FAI in loco alla quota di benvenuto FAI Giovani di 15 euro dai 18 ai 35 anni e possibilità di rinnovo alla stessa quota.
Prenotazione obbligatoria entro il 14 maggio (clicca qui per prenotare)
I posti sono limitati.
Per informazioni: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it
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