Visite guidate speciali
Ti racconto l'abbazia
CAMOGLI, GENOVA

Il complesso che costituisce il Castello risale alla ricostruzione integrale operata in più fasi tra il XVII e il XX secolo. I primi cenni storici si iniziano ad avere intorno all'anno 1000 e la sua struttura attuale con le due torri è stata realizzata tra il 1600 e 1700 dai signori di Portis. Il Castello passò poi in mano nel secondo ‘800 prima al Signor Eugenio Ferrari e poi ai Sig.ri di Varmo di Sotto i quali completarono l’opera. Nei primi anni del ‘900 venne venduto ai “Marburg” ovvero ai Morpurgo, famiglia di origine viennese stabilitasi intorno al 1585 a Gradisca d’Isonzo. Messo all’asta dall’amministrazione sanitaria lo storico bene fu acquistato successivamente dall’impresa Vidoni che modificò l’assetto fondiario a fini vitivinicoli e nel 1994 vendette l’intera proprietà alla famiglia Felluga che ne avviò il restauro. Il Castello è caratterizzato da una lunga facciata neoclassica mentre all’interno gli ambienti sono disposti alla maniera delle ville venete, sui due lati del salone centrale passante. Per il suo valore storico ed ambientale, è tutelato, insieme ai vigneti che lo circondano, dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Il vino è tradizione ma allo stesso tempo innovazione, deve essere onesto verso il frutto e rispettare, esaltandolo, il senso del luogo. E’ così che si coniugano nei vini natura e stagioni perché raccontino spontaneamente un territorio.
L'evento sarà confermato con un minimo di 25 partecipanti. Contributo a partire da 80 euro.
Per informazioni e prenotazioni (entro il 18 gennaio): 348 7734262
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis