Nei Beni, climatologi, geologi, botanici, zoologi e altri esperti hanno guidato il pubblico a osservare e toccare con mano gli effetti concretissimi del cambiamento climatico sugli ambienti di cui il FAI si prende cura, e hanno illustrato strategie e progetti di adattamento e mitigazione, già avviati o futuri, dai grandi lavori alle buone pratiche che tutti possiamo e dobbiamo adottare.
Cosa sono i cambiamenti climatici e quali effetti si possono riconoscere in Veneto?
In una tavola rotonda (ore 11), Alberto Gobbi, socio onorario dell’Associazione Meteo in Veneto e socio ordinario dell’Associazione MeteoNetwork ONLUS, e Francesco Rech, Collaboratore Tecnico di ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, hanno guidato i partecipanti a comprendere, attraverso una serie di casi studio, i fenomeni estremi (grandine, fulmini, le cosiddette bombe d’acqua) sempre più intensi e ravvicinati in Veneto, gli andamenti nel tempo delle temperature e delle precipitazioni e gli interventi di adattamento e mitigazione messi in campo nella regione.
La giornata è proseguita con una visita (ore 13) nel parco della Villa: un’occasione per “leggere il giardino come un quaderno” e confrontarsi con le sfide più attuali. La grave crisi climatica e ambientale che stiamo attraversando coinvolge il FAI anche nella manutenzione e conservazione dei giardini, dai più grandi ai più piccoli: riconoscerne i segni e individuare le modalità di intervento per un “giardiniere” più responsabile e consapevole è un primo passo per fare la nostra parte. Guidati dalla paesaggista Emanuela Orsi Borio, Responsabile dei Giardini e Parchi Storici del FAI, e da Alessandro Armani, Property Manager di Villa dei Vescovi, una passeggiata nel “giardino” della villa ha consentito di leggerne la storia e l’evoluzione nel tempo fino ai giorni nostri, con un approfondimento dedicato alla manutenzione e alla scelta del verde nel nuovo scenario.
Alberto Gobbi, socio onorario dell’Associazione Meteo in Veneto e socio ordinario dell’Associazione MeteoNetwork ONLUS, è Dottore di Ricerca in Idronomia Ambientale presso il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova. Coordinatore del team di autori per la stesura del libro “Temporali e Tornado” (Alpha Test, 2020), è autore del sito www.fenomenitemporaleschi.it e relatore a vari corsi di formazione per osservatore di fenomeni meteo intensi e cacciatore di temporali. Attualmente lavora presso l'Agenzia Interregionale per il Fiume Po come istruttore tecnico.
Francesco Rech, Collaboratore Tecnico di ARPAV - Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto in servizio presso l'Unità Organizzativa Meteorologia e Climatologia, è un esperto di misure meteorologiche al suolo. Da diversi anni si occupa dell'elaborazione dei dati meteo-climatici per il territorio Veneto a attualmente sta seguendo diversi progetti europei a cui ARPAV partecipa, focalizzati sulle tematiche dei cambiamenti climatici e delle misure di adattamento.
Emanuela Orsi Borio, paesaggista di formazione agronomica, da sempre opera nel campo dell'analisi del paesaggio, della progettazione e della pianificazione del verde. Ha condotto diversi studi sui giardini, non solo da un punto di vista naturalistico e botanico, ma anche paesaggistico e storico-evolutivo. Dal 2017 coordina la manutenzione dei Giardini e Parchi Storici FAI.
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