Nei Beni, climatologi, geologi, botanici, zoologi e altri esperti hanno guidato il pubblico a osservare e toccare con mano gli effetti concretissimi del cambiamento climatico sugli ambienti di cui il FAI si prende cura, e illustreranno strategie e progetti di adattamento e mitigazione, già avviati o futuri, dai grandi lavori alle buone pratiche che tutti possiamo e dobbiamo adottare.
Per l'occasione, il Negozio Olivetti ha proposto un incontro dedicato al fenomeno dell'acqua alta, che da sempre accompagna la storia di Venezia. Guidati dal giornalista Giannandrea Mencini, è stato analizzato il fenomeno dal punto di vista storico soffermandosi sugli eventi che si sono verificati nel corso del Novecento e sull’impatto che questi hanno avuto nel tessuto cittadino.
In particolar modo ci si è focalizzati sull’alluvione del 1966 e su come la città in seguito a questo evento si sia attrezzata: dagli interventi realizzati e non alle leggi speciali, dal progetto del Mose al mancato intervento di impermeabilizzazione/rialzo di Piazza San Marco. L'approfondimento è proseguito con una riflessione sul dibattito attuale, e quindi sui cambiamenti climatici in atto e i loro effetti a Venezia, illustrando i problemi legati al rialzo del livello del mare e le relative conseguenze per la città sulla base anche degli ultimi studi dell’IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change (il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici).
Dopo questo approfondimento, l’incontro proseguirà con una passeggiata in Piazza San Marco accompagnati da Caterina Sopradassi, ex Presidente delle Guide Turistiche di Venezia, che ha mostrato i danni che l’acqua alta provoca ai monumenti storici ed alle attività, storiche e non, della Piazza. Un focus è stato dedicato, in ultimo, ai problemi logistici legati alla posa delle passerelle.
Giannandrea Mencini è un saggista e giornalista pubblicista e si occupa di storia dell’ambiente e del territorio. È responsabile dell’ufficio stampa e della comunicazione di Thetis SpA, collabora con diverse testate giornalistiche e ha scritto vari libri sui temi della salvaguardia di Venezia e della sua laguna. È stato fra i curatori del primo Rapporto sullo stato dell’ambiente 2000 della Provincia di Venezia (Provincia di Venezia, 2000) e dello Stato dell’ecosistema lagunare veneziano a cura del Magistrato alle Acque di Venezia (Marsilio, 2010).
Caterina Sopradassi, guida turistica abilitata della città di Venezia, dal 2012 al 2018 è stata anche Presidente di AGTV (Associazione Guide Turistiche di Venezia). Attualmente è Vice-Presidente dell’Associazione Piazza San Marco, Scrivana e Degana della SMSCC (Società di Mutuo Soccorso dei Carpentieri e Calafati) e Cavaliere di San Marco.