
La Chiesa di Maria Ss. dell’Immacolata, consacrata nel 1760, sostituì una chiesa più antica risalente al sec. XVI e dedicata all’Annunziata. Sede per molti anni della omonima Confraternita, ricca di storia. La chiesa è a tipica forma di croce latina, costruita con tufi di pietra locale rivestiti di intonaci e stucchi. All’interno della chiesa si possono vedere sei tele di un pittore salentino molto noto, Oronzo Tiso. Degno di nota è il monumentale Calvario, adiacente alla Chiesa. Quest'ultima opera fu iniziata dalla Confraternita dell’Immacolata nel 1913, ma fu conclusa da donna Olimpia Passero Sylos D’Elia, moglie di don Marcello D’Elia, in suffragio del fratello Gustavo morto in guerra.
Palazzo D’Elia è uno dei monumenti più rappresentativi della città, di origini cinquecentesche. La facciata è divisa in due parti da una balaustra che corre lungo tutto il fronte con al centro un balcone sorretto da mensole decorate con putti e statuine. Sul portale è presente lo stemma della famiglia. Quest'ultimo raffigura il profeta Elia su di un carro che attraversa le fiamme. I D’Elia introdussero a Casarano le idee dall’Illuminismo provenienti da Napoli anche mediante una ricchissima biblioteca affidata al biblioteconomo Giovanbattista Lezzi. Nel palazzo sono presenti un frantoio e una piccola cappella. Questa permetteva ai proprietari di assistere in tranquillità alle funzioni religiose.
Le visite accompagnate saranno a cura degli studenti del Liceo Rita Levi Montalcini di Casarano.
Dalle ore 9.00 alle 13.00 ( ultima visita alle 12.30 )
dalle 16.00 alle 18.30 ( ultima visita alle 18.00 ).
Ingresso libero senza prenotazione.
Contributo libero di partecipazione.
Punti di ritrovo a Casarano all'esterno della Chiesa di Maria Ss. dell'Immacolata in Via Roma 83 e all'ingresso di Palazzo d'Elia in Piazza D'Elia.
Per info scrivere a:
salentojonico@delegazionefai.fondoambiente.it
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