Attività nella natura
Picnic nell'Ortaglia di Palazzo Moroni
BERGAMO

I monti delle Madonie, che continuano dal punto di vista orografico con i monti Nebrodi, rappresentano, dopo il monte Etna, il secondo raggruppamento geologico più antico della Sicilia che si estende per circa 30 km. da ovest a est. I suoi confini geografici sono a nord il mar Tirreno, a est la valle del fiume Pollina, a ovest la valle del fiume Imera settentrionale e a sud la provincia di Caltanissetta.Esso è stato istituito nel 1989 a parco naturale, composto da 39.676 ettari in cui sono compresi anche i comuni di Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni, Alimena, Blufi, Bompietro, Gangi e Lascari.Tra i suoi rilievi più alti ricordiamo il Pizzo Carbonara (1.979 m.), il Pizzo Antenna o della Principessa (1.977 m.), il monte San Salvatore (1.912 m.), il monte Mùfara (1.865 m.), il monte dei Cervi (1.794 m.) e il Pizzo Dìpilo (1.385 m.).Il suo paesaggio floristico è molto vario e complesso per via della mescolanza di differenti condizioni climatiche e ambientali che si sviluppano in esso. All’interno vivono 2600 specie di piante di cui 200 endemiche. Tra tutte le specie peculiari del territorio l’Abete delle Madonie riveste un ruolo importante per l’esiguità della specie ridotta a 30 esemplari unici al mondo.Il parco ospita anche un ingente numero di rapaci fra i quali citiamo l'aquila reale, l'aquila del Bonelli, il gracchio corallino e il codirossone. Si possono trovare pure diversi esemplari di martora, volpe e gatto selvatico e innumerevoli specie di farfalle tra cui l’endemica Parnassia Apollo di Sicilia.
Il sentiero “Inghiottitoio della Battaglietta Portella Colla” si snoda nel settore centrale del Parco delle Madoniee consente di osservare alcune delle principali peculiarità geologiche e geomorfologiche delle Madonie. Lungo il percorso si incontrano rocce sedimentarie, formatesi in ambiente di mare basso e di mare più profondo; tali rocce, originatesi in tempi geologici diversi, sono state successivamente trasportate e collocate nella loro attuale posizione a seguito delle grandi forze naturali che hanno generato la catena montuosa madonita.Esse ci raccontano una storia geologica lunga 220 milioni di anni. Il sentiero, inoltre, attraversa diverse morfologie che rappresentano il risultato dell’azione di modellamento svolta dagli agenti geomorfologici sulle differenti rocce affioranti. Si sono venuti a creare, in tal modo, paesaggi suggestivi e di grande interesse scientifico. Noi lo percorreremo partendo dall’Inghiottitoio della Battaglietta (1.599 m s.l.m.) e giungendo a Portella Colla (1.420 s.l.m.). L’intero percorso prevede 12 punti di osservazione – sottoelencati -che ne permettono di cogliere gli aspetti paleontologici, geologici, paesaggistici e tettonici più rappresentativi.
Si ringrazia ASSOCIAZIONE PRO PIANO BATTAGLIA E MADONIE
Punto d'incontro Rifugio Marini (Piano Battaglia) ore 10.30
Prenotazione obbligatoria su www.faiprenotazioni.it. Contributo a partire da 5 ,00 euro per gli iscritti ed 8,00 per i non iscritti . possibilità di iscriversi e rinnovare in loco
Caratteristiche tecniche del Sentiero
Calzature adatte -borraccia- capello-
Per informazioni: palermo@delegazionefai.fondoambiente.it
Scopri la locandina.
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis