Le Stanze di Raffaello sono quattro ambienti in sequenza che fanno parte dei Musei Vaticani. Papa Giulio II si era rifiutato di utilizzare l'appartamento abitato dall'odiato predecessore Alessandro VI Borgia, ed aveva scelto di dimorare al secondo piano del Palazzo Apostolico, negli ambienti che già avevano pareti affrescate da pittori quattrocenteschi. La decorazione del nuovo appartamento venne affidata inizialmente ad un gruppo di artisti ma, negli ultimi mesi del 1508, venne ingaggiato Raffaello che progettò e decorò la Stanza dell'Incendio, la Stanza della Segnatura, la Stanza di Eliodoro e la Sala di Costantino.
Vi lavorò fino alla morte nel 1520. I suoi allievi completarono l'opera quattro anni dopo seguendo i suoi disegni.
Appuntamento alle ore 18.00 al Teatro Argentina, Sala Squarzina.
Evento a contributo libero. Conferenza a cura di Claudia La Malfa, Professore Straordinario di Museologia e critica artistica del restauro.
Prenotazione obbligatoria su: faiprenotazioni.it
Per informazioni: roma@delegazionefai.fondoambiente.it
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