Acqua, storia e paesaggio in Trentino-Alto Adige e Lombardia

Acqua, storia e paesaggio in Trentino-Alto Adige e Lombardia

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Acqua, storia e paesaggio in Trentino-Alto Adige e Lombardia
Dal territorio

08 aprile 2024

Il ciclo “Una via d’acqua che unisce i popoli. L’Adige e i suoi affluenti” è il primo progetto regionale organizzato dal FAI Trentino-Alto Adige; il 21 aprile inaugura, invece, #QuadroFinestra, evento regionale dei Gruppi FAI Giovani della Lombardia.

Con la primavera tornano gli eventi regionali organizzati dalla Rete territoriale FAI, iniziative di ampio respiro che mettono in connessione Delegazioni e Gruppi.

Ad aprile i primi appuntamenti del ciclo Una via d’acqua che unisce i popoli. L’Adige e i suoi affluenti, evento regionale del Trentino-Alto Adige, articolato in cinque eventi sul territorio, da sabato 13 aprile fino a domenica 30 giugno.

Il 21 aprile, invece, inaugura #QuadroFinestra, evento regionale dei Gruppi FAI Giovani della Lombardia, con dieci appuntamenti in calendario fino al mese di giugno.

Una via d’acqua che unisce i popoli. L’Adige e i suoi affluenti

L’acqua quale elemento prezioso, capace di unire popoli e culture: con questo messaggio i Presidenti del FAI Trentino e del FAI Alto Adige presentano il primo progetto regionale dedicato al fiume Adige. Un progetto per raccontare la cultura del fiume Adige, in tutti i suoi aspetti.

«Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa – commenta soddisfatto Carlo Trentini, Presidente regionale FAI Alto Adige – Si tratta del primo progetto regionale, organizzato dalle Delegazioni FAI di Trento e Bolzano e da tutta la rete territoriale dei Gruppi FAI, che intende raccontare la storia del fiume Adige dalla fonte fino alla foce. Nel corso di cinque tappe narreremo aspetti e tematiche legate al "grande fiume", alle sue genti e ai mestieri che da sempre gravitano attorno a questa importante risorsa idrica».

«Il FAI è molto sensibile al tema dell’acqua – continua Luciana de Pretis, Presidente regionale FAI Trentino – La campagna nazionale #salvalacqua promuove un approccio alle risorse idriche più sostenibile e capace di integrare le pratiche efficienti già consolidate con le più moderne tecnologie. Il nostro percorso si inserisce in questo contesto: vogliamo riportare a galla i saperi tradizionali, le buone pratiche che hanno posto al centro il valore dell’acqua, quale bene essenziale per l’umanità».

Cinque gli appuntamenti nell’arco di tre mesi, da aprile fino alla fine di giugno. Si comincia sabato 13 aprile con le visite al “Museo Testa di ponte” legato alla Via Claudia Augusta a Lagundo e alla storica centrale idroelettrica di Marlengo insieme al Gruppo FAI di Merano. Si proseguirà poi con Bronzolo e il mestiere scomparso degli ‘zatterieri’ (4 maggio – evento a cura della Delegazione FAI di Bolzano), con la roggia grande di Trento (11 maggio – evento a cura della Delegazione FAI di Trento), le tracce che ricordano lo stretto legame tra la città di Trento e il suo fiume (31 maggio - evento a cura del Gruppo FAI Giovani di Trento) e con le peculiarità dei molti mestieri legati alle rive dei fiumi (30 giugno – evento a cura del Gruppo FAI Val di Sole e Val di Non).

«Siamo convinti che il nostro pubblico, e non solo, apprezzerà moltissimo questa iniziativa, che confidiamo di poter replicare anche in futuro – così Fabio Maistrelli, Delegato Regionale Ambiente FAI Trentino-Alto Adige – Tutti i volontari hanno collaborato con entusiasmo e il risultato è un progetto di grande respiro, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla delicatezza degli ecosistemi, nonché a far conoscere meglio questa preziosa risorsa che scorre a pochi passi da noi. Come recita la Direttiva quadro Acque dell’Unione Europea, l’acqua è a tutti gli effetti "una risorsa essenziale per l’umanità, sostiene la prosperità economica e sociale ed è indispensabile per gli ecosistemi naturali e la regolazione del clima". Tutti noi, quindi, siamo chiamati ad averne cura».

Partecipa agli eventi di "Una via d’acqua che unisce i popoli. L’Adige e i suoi affluenti"

Tutti gli eventi sono su prenotazione

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#QuadroFinestra

I Giovani della Lombardia apriranno le finestre su scorci e vedute singolari che caratterizzano il paesaggio variegato della regione con dieci appuntamenti: da Mornico Losana a Bergamo, da Brescia passando per Brienno, Pavia, Porto Mantovano, Robecchetto con Induno, Lodi, Lecco e Vaprio d’Adda.

Il primo evento regionale targato FAI Giovani Lombardia si apre con l’iniziativa del Gruppo dell’Oltrepò pavese, che il 21 aprile porterà alla scoperta del Castello di Mornico Losana e dei suoi scorci suggestivi; secondo appuntamento domenica 28 a Bergamo, nella cornice di Palazzo Terzi.

Sei gli eventi #Quadrofinestra che arricchiranno il calendario di maggio: Palazzo del Broletto con il FAI Giovani di Brescia (4 maggio), un tour nel centro storico di Brienno con il FAI Giovani Como (5 maggio), una visita al giardino settecentesco del Collegio Borromeo e agli Horti Borromaici a Pavia (11 maggio), Villa Schiarino Lena a Porto Mantovano con i volontari di Mantova (15 maggio), una visita alla Cascina del Guado con i Giovani dell’Ovest Milano (25 maggio) e l’evento del FAI Giovani di Lodi a San Colombano al Lambro (26 maggio).

A giugno invece #Quadrofinestra terminerà con un doppio appuntamento previsto per sabato 8, in cui si farà tappa a Lecco e Vaprio d’Adda rispettivamente con i Gruppi FAI Giovani di Lecco e del Vimercatese.

«A chi non è mai capitato di finire per caso davanti a una finestra, guardare fuori e dire “Sembra un quadro!”, un po’ a ognuno di voi credo! E quale regione si snoda tra panorami su laghi grandiosi, montagne maestose, pianure sconfinate, architetture pazzesche? La nostra cara Lombardia, che vogliamo raccontare attraverso un percorso chiamato “Quadrofinestra” alla sua prima edizione, una serie di visite alla scoperta delle finestre lombarde, per farvi conoscere la nostra prima selezione di scorci pittoreschi, curiosi, mai visti».

Questa la visione del progetto condivisa dai Coordinatori Regionali FAI Giovani della Lombardia, Mattia Billiato e Alberto Airoldi.

Anche il Presidente Regionale FAI Lombardia, Andrea Rurale, ha commentato l’iniziativa:

«È la prima volta che si realizza un progetto regionale che vede coinvolti attivamente così tanti giovani. Il nostro paesaggio merita di essere scoperto da più prospettive e vissuto attraverso esperienze differenti: sono proprio la valorizzazione e il racconto della diversità del territorio le chiavi di lettura dell’evento regionale. Grazie alle iniziative organizzate dai Giovani Volontari della Lombardia si narrerà del paesaggio, avendo modo di affacciarsi sulle sue bellezze e peculiarità».

Partecipa agli eventi di #Quadrofinestra

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