Un nuovo giardino di piante mellifere all’Abbazia di Cerrate

Un nuovo giardino di piante mellifere all’Abbazia di Cerrate

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Un nuovo giardino di piante mellifere all’Abbazia di Cerrate
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25 maggio 2023

La piantumazione di specie ricche di nettare, molto utili alle api, nell’area che circonda le arnie all’esterno dell’Abbazia, è stata realizzata nell’ambito del progetto nazionale “Un Bosco Insieme”, promosso da Soroptimist International d’Italia e finanziato da WeTree.

Sabato 24 maggio si è svolta la cerimonia di inaugurazione del giardino di piante mellifere realizzato presso l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce nell’ambito del progetto nazionale “Un Bosco Insieme”, promosso da Soroptimist International d’Italia e da WeTree.

La piantumazione di specie ricche di nettare, utili alle api per il loro nutrimento e per la produzione di miele, nell’area che circonda le arnie all’esterno dell’Abbazia è stata effettuata, in accordo con la Fondazione, a febbraio di quest’anno, su iniziativa dei Soroptimist International Club di Puglia e Basilicata a seguito della assegnazione di un Bando del Soroptimist International d’Italia in collaborazione con WeTree che ha stanziato le risorse finanziarie necessarie per l’acquisto e la messa a dimora delle piante.

All’inaugurazione, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Lecce, hanno partecipato Giovanna Guercio, Presidente del Soroptimist International d’Italia, Ilaria Borletti Buitoni, Presidente di WeTree e Vicepresidente FAI, Maria Eugenia Congedo, Presidente del Soroptimist International Club Lecce (capofila della rete dei Club), Giuditta Cantoro, referente tecnica del progetto, Noemi Billeci, referente FAI Abbazia di Santa Maria di Cerrate, e Adriana Greco, Capo Delegazione FAI Lecce.

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Il progetto si ispira all’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU: «Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità». Imperativi che sono al centro dell’attività quotidiana del FAI e che nel territorio in cui sorge l’Abbazia di Cerrate comprovano la loro urgenza: il patrimonio olivicolo e paesaggistico del sud della Puglia, infatti, è stato devastato dall’epidemia di Xylella, che continua a progredire minacciando il resto della regione e la confinante Basilicata. Da questo allarme è scaturita l’individuazione, nel Bene della Fondazione, di un’area ideale – anche simbolicamente – per promuovere la biodiversità, risorsa fondamentale contro le catastrofi fitosanitarie.

L’iniziativa ha portato alla progettazione e alla piantumazione di un’area verde con varie essenze arbustive autoctone e tipiche della macchia mediterranea con attitudine mellifera, dove il corbezzolo è la pianta dominante, accostata a cespugli di timo, salvia, elicriso e camedrio. Il giardino è stato dedicato alla soroptimista Giovanna Gennarini Laterza, tarantina d’origine e già socia del Club di Bari, emblema di cultura e libertà, Gouverneur Soroptimist nel biennio 1993-95.

La superficie piantumata è la bordura esterna del recinto delle arnie, che si trova in una porzione di terreno di circa 2 ettari collocata tra la pineta che ospita il parcheggio del complesso monumentale, il muro di cinta dell’Abbazia e l’oliveto sperimentale realizzato di recente grazie a un accordo tra FAI e CNR – con oltre 100 olivi di dodici varietà italiane – per testarne la resistenza alla Xylella.

Oltre a favorire la biodiversità, la piantumazione in questa porzione di terreno ha il duplice scopo di ornamento paesaggistico al recinto e di incremento della produzione di miele, messa in crisi negli ultimi anni dall’innalzamento delle temperature e dell’assenza di fiori da bottinare nelle immediate vicinanze.

Il progetto “Un Bosco insieme”

“Un Bosco Insieme”, presentato dal Soroptimist International Club Lecce (capofila), in rete con gli altri Club di Puglia e Basilicata: Bari, Brindisi, Grottaglie, Maglie – Sud Salento, Martina Franca, Matera, Potenza, Taranto, è un progetto composito che annovera tra i Partner, oltre al FAI, anche Fondazione Sylva e IPSP (Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante) del CNR di Bari. Il Progetto, avviato nel giugno 2022, ha visto la realizzazione, presso la Fondazione Sylva, di un tirocinio di una giovane laureata in Scienze agrarie e forestali che ha collaborato ad alcune iniziative di ricerca e divulgazione dell’IPSP-CNR di Bari attraverso il loro tutoraggio. La seconda fase ha visto l’organizzazione, da parte dei Club Soroptimist coinvolti nel progetto, di incontri di sensibilizzazione e informazione tenuti dai ricercatori dell’IPSP del CNR di Bari, alla presenza di autorità, cittadinanza e operatori del settore. Allo scopo di promuovere la biodiversità, che preserva da catastrofi quando un organismo alieno invade un territorio, la fase conclusiva ha visto la rete dei Club di Puglia e Basilicata individuare nell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, Bene del FAI a Lecce, l’area oggetto di piantumazione con essenze mellifere che ha permesso la realizzazione di una sorta di giardino con racchiuse al suo interno le arnie presenti in loco.

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