02 dicembre 2024
Dalle Natività di scuola napoletana e siciliana alle reinterpretazioni contemporanee di artisti come Maria Lai, i presepi nei Beni FAI sono allestiti secondo le usanze locali.
Per esempio, il presepe contadino al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, realizzato con il fogliame di asparago, arance, mandarini e limoni; le scene che celebrano la tradizione presepiale italiana, a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepe, ospitate a Villa del Balbianello a Tremezzina (CO); la Natività a firma dell’artista Maria Lai alle Saline Conti Vecchi; il presepe napoletano a Villa Della Porta Bozzolo, donato al FAI dai maestri Giuseppe e Marco Ferrigno, eredi di una storica bottega di via San Gregorio Armeno a Napoli; il presepe in cartapesta di fine XIX secolo all’Abbazia di Cerrate, opera dell’artista Luigi Guacci; l’originale presepe di Guido Zibordi a Casa Carbone, che riprende la tradizione dei cartelami barocchi, popolando la scena con sagome di personaggi estrapolate da famosi dipinti; la passeggiata tra i Sassi di Matera, il “presepe naturale” dove si trova Casa Noha, e la visita guidata alla scoperta degli affreschi della Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio (VA), una sorta di “presepe dipinto” con scene ispirate ai vangeli apocrifi, che proseguirà anche al vicino Monastero di Torba.
La mostra Ossi di seppia. Ugo Mulas – Eugenio Montale, allestita in diversi ambienti dell’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE) fino al 16 febbraio 2025, presenta ventitré fotografie in bianco e nero scattate da Ugo Mulas nel 1962 a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo dove Eugenio Montale ha trascorso la sua infanzia e che ha ispirato il poeta nella composizione della raccolta Ossi di Seppia.
Prorogate fino al 9 marzo 2025 le due mostre a Villa e Collezione Panza a Varese: Arcangelo Sassolino. La condizione del desiderio.Nel Tempo.
Nel tempo a cura di Gabriella Belli, una mostra che, attraverso cinquantanove opere di ventitré artisti provenienti dalla collezione di Giuseppe Panza di Biumo, esplora un argomento tra i più misteriosi e complessi della nostra vita. Tra gli autori: Hanne Darboven, On Kawara, Joseph Kosuth, Jan Dibbets, Walter De Maria, Franco Vimercati, Cioni Carpi, Maurizio Mochetti e Robert Tiemann.
Arcangelo Sassolino. La Condizione del desiderio a cura di Angela Vettese. Nella suggestiva cornice della Scuderia Grande, Arcangelo Sassolino presenta una monumentale installazione che nasce da un dialogo serrato tra arte e scienza, temi cruciali nella ricerca dell’artista e al centro delle indagini di Giuseppe Panza di Biumo.
Fino al 16 marzo 2025 è in esposizione a Villa Necchi Campiglio a Milano la mostra NELLE CASE. Interni a Milano 1928-1978: la storia dell’abitare milanese attraverso gli interni di case straordinarie, progettate tra gli anni ’30 e ’70 – e talvolta anche abitate – da alcuni tra i più grandi e celebri architetti italiani.
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