“Mi piace pensare che il mio legato servirà a rendere più bella la vita di chi ne gioirà”

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“Mi piace pensare che il mio legato servirà a rendere più bella la vita di chi ne gioirà”
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24 ottobre 2022

Un legato testamentario al FAI è una "promessa" a beneficio del patrimonio di arte e natura di cui la Fondazione si prende cura ogni giorno. La testimonianza di una nostra volontaria che ha scelto di compiere questo gesto di grande generosità.

Fra le tante possibilità di donare al FAI per sostenere la sua missione, è possibile lasciare una somma di denaro attraverso un legato, ovvero una disposizione testamentaria che non preveda la nomina del FAI come erede.

È proprio questo gesto generoso che ha deciso di compiere una nostra affezionata sostenitrice di Milano, che è anche volontaria del FAI non solo attraverso le attività della Delegazione della città, ma anche attraverso l’accoglienza e l’assistenza dei visitatori nel Bene FAI di Milano Palazzina Appiani, piccolo gioiello neoclassico circondato dal verde del parco Sempione, nel cuore della città.

Ecco la sua preziosa testimonianza che illustra perché ha deciso, oltre al suo tempo, di lasciare una somma di denaro attraverso un legato testamentario alla Fondazione: una "promessa" a beneficio del grande patrimonio di cui il FAI si prende cura ogni giorno.

«Amo il nostro Paese, la mia città Milano e il nostro meraviglioso patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico. Sono da tempo sostenitrice del FAI e ho partecipato con gioia alle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. Inoltre, ho visitato molti Beni in tutta Italia: i Beni di cui la Fondazione di prende cura ogni giorno mi hanno regalato e continuano a regalarmi bellezza, conoscenza e gioia.

In un momento importante di cambiamento della vita, ho maturato il desiderio di donare parte del mio tempo alla Fondazione, desiderio che è stato ricambiato con entusiasmo, come volontaria prima con la partecipazione alle Giornate FAI di Primavera e Autunno e poi dal team di Palazzina Appiani a Milano immersa nel Parco Sempione, luogo per me speciale fin dall'infanzia».

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«Come volontaria ho potuto apprezzare la concretezza, la serietà, la bellezza insita nella missione della Fondazione e l’entusiasmo e la gentilezza di chi come me dedica tempo, energie e passione per tradurre in gesti concreti i valori del FAI. Leggendo ogni mese la newsletter ho compreso le varie forme di donazione a favore della Fondazione tra cui il legato: una "promessa" a beneficio e valorizzazione del grande patrimonio di cui il FAI si prende cura. È stato un passo spontaneo quello di lasciare qualcosa di utile e buono dopo di me.

Ho dato indicazione affinché il mio dono sia a favore della creazione e manutenzione del patrimonio "verde" FAI. Che sia un giardino, un parco, un uliveto, un bosco, un paesaggio o un semplice fiore. Mi piace pensare che il mio lascito servirà a rendere più bella la vita di chi ne gioirà».

A.A.C

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