Incontri a Casa Bortoli: Dalla salute di Venezia alle malattie del Pianeta

Incontri a Casa Bortoli: Dalla salute di Venezia alle malattie del Pianeta

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Incontri a Casa Bortoli: Dalla salute di Venezia alle malattie del Pianeta
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10 febbraio 2022

Qual è il legame tra le pandemie e la salute del pianeta? Il 15 febbraio alle ore 18 il secondo appuntamento del ciclo di incontri trasmessi in diretta streaming da Casa Bortoli dedicati a raccontare Venezia e il vivere a Venezia.

Dopo aver discusso "Sulla Salute di Venezia" in occasione della Festa della Madonna della Salute il 21 novembre scorso, il FAI presenta "Dalla salute di Venezia alle malattie del pianeta", il secondo appuntamento del ciclo di incontri trasmessi in diretta streaming da Casa Bortoli, Bene del FAI, dedicati a raccontare Venezia e il vivere a Venezia, in passato ma soprattutto oggi e con particolare riferimento alle attualissime sfide ambientali.

L’appuntamento, previsto per martedì 15 febbraio 2022 alle ore 18, è strutturato in forma di dialogo tra autorevoli studiosi ed è aperto a tutti i cittadini e agli interessati che vorranno assistervi in diretta streaming sul canale Youtube del FAI.

Ospiti di Casa Bortoli per questo secondo incontro sono: Telmo Pievani, filosofo e storico della scienza e Cesare Montecucco, patologo e neurobiologo, in dialogo sulle pandemie, da quelle storiche, come la peste, a quelle attuali, e sul loro legame con la salute del Pianeta, dall’ambiente locale alla scala globale, che si riflette sulla salute di chi lo abita. Introducono l’incontro Marco Magnifico, Presidente del FAI e Francesca Barbini, Capo Delegazione FAI di Venezia, e intervengono Daniela Bruno, Vice Direttrice Generale del FAI per gli Affari Culturali e Gian Maria Varanini, Presidente della Deputazione di Storia Patria per le Venezie, presentando per l’occasione il volume - curato insieme a Patrizia Basso e Matteo Annibaletto - Lazzaretto di Verona. Storia di un monumento cittadino”: una approfondita ricerca, coordinata dall’Università di Verona su iniziativa del FAI, siglata con un accordo con il Comune per la valorizzazione culturale del Lazzaretto, con cui si è potuta ricostruire una pagina della storia della città segnata da una drammatica epidemia, che, come per i veneziani, risiede ancora nella memoria e nell’identità cittadina.

La Basilica della Salute, sul Canal Grande di Venezia, è la monumentale testimonianza di una delle più gravi epidemie della storia: la peste del 1630-31, che causò la morte di 150 mila persone, un terzo della popolazione cittadina; capolavoro architettonico del barocco veneziano, progettata da Baldassare Longhena, la chiesa fu eretta come gigantesco ex voto al termine dell’epidemia. Telmo Pievani e Cesare Montecucco ripercorreranno la storia di Venezia in quel drammatico frangente, sottolineando analogie e differenze con le moderne epidemie, fino all’attuale pandemia. Grazie a una originale lettura storica, biologica e sanitaria, mostreranno la stretta relazione tra le malattie della popolazione e la salute dell’ambiente, ovvero tra la salute della popolazione e le malattie del Pianeta. I due studiosi metteranno in connessione le alterazioni causate dall’uomo all’ambiente con epidemie e specifiche patologie, evidenziando i rischi per la nostra salute scientificamente riconducibili al degrado dell’ambiente - dovuto allo sfruttamento intensivo delle risorse naturali e all’inquinamento - e allo squilibrio degli ecosistemi.

Proprio a Venezia, e nella sua Laguna, lo squilibrio è particolarmente grave ed evidente e ha origini locali, nell’industrializzazione di Marghera e nel conseguente traffico mercantile, cui si è aggiunto più di recente quello turistico, ma anche globali, perché l’ecosistema veneziano, endemicamente fragile, risente più di altri, e prima di altri, degli effetti della crisi ambientale di cui oggi soffre l’intero Pianeta. Mitigare i danni generati dall’uomo all’ambiente e costruire nuovi modelli per uno sviluppo e sostenibile, a scala globale e locale, è dunque l’imperativo odierno, per salvare il Pianeta e luoghi patrimonio dell’umanità come Venezia e la sua laguna, ma anche per salvare l’umanità stessa dall’insorgere di nuove pandemie e dal diffondersi di croniche patologie.

Martedì 15 febbraio, ore 18

Segui la diretta streaming

Il Bene FAI Casa Bortoli

Casa Bortoli è un magnifico appartamento sul Canal Grande a Venezia, che il FAI ha ricevuto in eredità nel 2017 dai coniugi Bortoli, Sergio e Carla, due veneziani appassionati della loro città, tanto da donare la loro casa al FAI perché divenisse “un museo particolare del vivere a Venezia”.

Il FAI apre al pubblico questa casa, diversamente dagli altri suoi Beni, in una modalità unica, ovvero con una serie di incontri webinar, trasmessi sul canale YouTube della Fondazione, che si svolgeranno nel corso del 2022, ogni tre mesi circa. Gli “Incontri a Casa Bortoli” sono dedicati a raccontare Venezia e il vivere a Venezia secondo le volontà dei donatori, in passato ma soprattutto oggi e con particolare riferimento all’ambiente, perché Venezia e la sua Laguna sono esempio e simbolo di un sapiente, ingegnoso e ricercato equilibrio tra Uomo e Natura, che ha fatto la storia e la fortuna di questa città, ma che si è incrinato negli ultimi decenni a causa dello sfruttamento intensivo della sua vocazione industriale, mercantile e turistica, e che oggi è ulteriormente minacciato dagli effetti del cambiamento climatico su scala globale. Proprio in virtù di questo delicato equilibrio Venezia subisce tali effetti con particolare evidenza, andando a costituire un campo di osservazione privilegiato e potenzialmente un vero e proprio laboratorio in cui sperimentare strategie di adattamento e mitigazione della crisi ambientale, basate su ricerca e tecnologia, ma anche sul recupero e la valorizzazione delle caratteristiche endemiche di questa città storicamente sostenibile: la più antica città del futuro, si è detto.

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