23 luoghi del cuore da salvare

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23 luoghi del cuore da salvare
Campagne

19 novembre 2015

Dalla Certosa di Trisulti a Collepardo (Frosinone) ai Vigneti di Rolle (Treviso), dal Convento Francescano di San Gennaro Vesuviano (Napoli) al Parco Archeologico di Suasa (Ancona): dopo un lungo lavoro di analisi e monitoraggio FAI e Intesa Sanpaolo annunciano 23 progetti di restauro e valorizzazione per quei tesori segnalati al Censimento 2014 I Luoghi del Cuore che hanno ricevuto almeno 1.000 voti e che sono stati selezionati alle “Linee Guida per la definizione degli interventi”.

"E' un'opera civica di enorme valore - ha dichiarato Andrea Carandini, Presidente del FAI, sottolineando l'importanza dello "sviluppo della promozione culturale", più che mai nelle ore drammatiche degli attentati di Parigi e dell'allarme terrorismo - Le leggi restano sulla carta se i popoli non le fanno proprie: ecco, il nostro tentativo è proprio 'stampare' la Costituzione sul cuore degli italiani, trasformandola in un elemento affettivo e identitario. Se i nostri connazionali, ma anche gli stranieri che vivono sul nostro territorio, saranno più consapevoli della bellezza e dell'importanza del nostro patrimonio, forse si riuscirà ad arginare anche la tragica indifferenza verso gli esseri umani e verso la storia che arma le mani di certi pazzi".

Introdotte per la prima volta nel 2013, le Linee Guida offrono un'opportunità in più a tutti i proprietari e i portatori di interesse dei luoghi che non si sono posizionati nei primi tre posti nella classifica dei beni più amati dagli italiani (gli unici a beneficiare di un contributo diretto) per presentare al FAI una domanda di intervento.

La risposta dei cittadini alle Linee Guida, da seguire per l'approvazione dei progetti, è stata molto positiva: su 257 luoghi che hanno raccolto almeno 1.000 voti all'ultima edizione del censimento sono state ricevute 103 richieste di intervento da 15 regioni. Un grande coinvolgimento di società civile e istituzioni che si sono attivate unendo le forze e creando sinergie sul territorio per realizzare progetti concreti.

Una commissione composta da rappresentanti del FAI, che hanno condiviso il lavoro con i Segretariati Regionali del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, hanno valutato le domande sulla base di parametri stabiliti:

Sono stati, quindi, selezionati 23 beni su cui intervenire grazie al contributo de I Luoghi del Cuore, pari a un totale di 400.000 euro, così suddiviso: 150.000 euro per i primi tre luoghi classificati e il vincitore della sezione “Expo 2015 – Nutrire il pianeta” e i restanti 250.000 euro per gli altri progetti, che riguardano beni naturalistici e di grande valore artistico in Liguria, Toscana, Sicilia, Piemonte, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria e Veneto.

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