Scopri il progetto sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo
La Villa venne costruita dalla famiglia Strozzi, originaria di Firenze tra 1630 e 1700. Fu ristrutturata e sopraelevata dopo la metà del XVII secolo, grazie principalmente al marchese Luigi che, attraverso acquisti, permute e affrancazioni ne accrebbe notevolmente il patrimonio. Parti integranti del complesso sono la dimora padronale, a due piani sormontati da una torretta centrale, da cui si staccano due ali; un muro di cinta interrotto da un grande portale chiude la villa dal lato della strada. Sono degni di nota,all'interno della dimora, il vestibolo, il salone ovale con la balaustrata, la loggia, la sala delle insegne ed il vasto parco. Numerose sono le decorazioni in stucco su porte, finestre e sopracamini che raffigurano frutta, fiori, animali, putti ed emblemi guerreschi. La villa venne ceduta nel 1952 ad una società locale che vi fondò una scuola d'agraria. Nel 1974 l'Amministrazione Provinciale di Mantova acquistò la villa, lasciando al collegio il resto degli edifici rurali. Il parco all'inglese, sottoposto a vincolo nel 1919, è rimasto per un lungo periodo in condizioni critiche, con le specie arboree malate e i vialetti sommersi dalla vegetazione. In seguito alla partecipazione al censimento 2012, promossa da un insegnante dell'istituto di agraria ospitato nella villa, il parco è riuscito ad ottenere un intervento da parte del FAI, in collaborazione con la provincia di Mantova ed altri partner.
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IL BENE
Nonostante il limitato numero di segnalazioni raccolte, il luogo è stato scelto per la valenza didattica del progetto presentato; la sua unicità in un territorio a vocazione agricola - anche in funzione del coinvolgimento dell’intera regione nei temi affrontati da Expo 2015 - e l’attivazione della Provincia di Mantova, hanno garantito l’appoggio del FAI anche se non con un pieno finanziamento. Ferita e danneggiata dal sisma del 2012, i positivi interventi della Provincia a favore del recupero della villa e del ripristino del parco con le sue diverse specie arboree sono il punto di partenza per la valorizzazione dell’area e per la sua conservazione nel tempo, azioni necessarie per garantire l’attuazione del progetto finanziato da "I Luoghi del Cuore".
PROGETTO SOSTENUTO
Grazie al contributo I Luoghi del Cuore è stata realizzata la progettazione del recupero del parco, indispensabile per programmare i lavori necessari per il recupero dell’area a fini conservativi e didattici. Contemporaneamente, la Provincia di Mantova ha approvato il progetto preliminare di ripristino complessivo della villa e dei corpi annessi e nel febbraio 2016 la Provincia ha eseguito alcuni interventi di manutenzione del parco per arrestare il degrado e assicurare lo svolgimento delle attività didattiche.
CONTRIBUTO: 20.000 €
579° Posto
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