Parco di villa Giordani è un'area archeologica disposta sui due lati di via Prenestina con resti imponenti di una delle più grandi ville del suburbio che fu dei Giordani, famiglia imperiale del III secolo. Citata dalle fonti antiche, la villa, che comprendeva edifici databili tra il II ed il IV secolo, divenne nel 1422 della famiglia Colonna che la resero parco pubblico. I primi scavi, condotti negli anni '60 del '900, portarono alla riqualificazione del Parco: si conservano resti imponenti dell'aula ottagonale (III sec.) forse una sala termale o un ninfeo poi trasformata nel medioevo in torre, di una cisterna del II sec. a due piani con due serbatoi e soffitto a volta e del Mausoleo rotondo (IV secolo) detto Tor de' Schiavi dal nome del proprietario della tenuta nel 1571. Nei pressi del Mausoleo,che fu modello per le strutture a pianta centrale soprattutto nel Rinascimento, sono stati rinvenuti i resti di una Basilica di tipo costantiniano a tre navate divise da pilastri e rivolta a est.
Nel XX secolo il sito fu sede della Borgata Gordiani fino alla riqualificazione negli anni '60, nel 1961 Pasolini girò alcune scene di "Accattone". Attualmente l'area archeologica necessiterebbe di essere restaurata (due anni fa è crollato un lacerto piuttosto imponente dalla Tor de' Schiavi).