Villa Cittadella Giusti del Giardino è una dimora di campagna abbandonata del Settecento, risalente al XVI secolo, che sorge a Onara di Tombolo, ove inizialmente si trovava il castello ezzeliniano della famiglia “da Onara”. La villa, commissionata dai Cittadella (nobile e antica famiglia padovana), fu costruita secondo il classico schema veneto del tempo, con il corpo residenziale al centro e le barchesse ad uso agricolo ai lati. Della struttura originale oggi rimane solo la barchessa di destra, poiché la villa venne modificata nel XIX secolo dall’allora proprietario Giusti del Giardino, che volle l’inserimento di un edificio con due torri merlate, forse per richiamare l’aspetto delle vicine mura di Cittadella. Del complesso fanno parte anche l’oratorio dedicato a Santa Caterina (che si trova sulla destra), ed il muro di cinta che si apre su due ingressi monumentali. In passato esisteva un giardino famoso per la ricchezza di rosai ma di cui oggi non rimane quasi nulla. La villa, che era di proprietà del conte Justo Giusti del Giardino, si trova all’interno di un appezzamento di terreno incolto che si estende su 10 mila metri quadrati non recintati, esclusa la parte frontale che si affaccia sulla strada.